Funghi velenosi, vittime salite a tre


Pisa: dopo il padre, di 65 anni, e la figlia, di 40, in tarda serata è morta anche la madre, di 59, a cui era stato trapiantato il fegato

Funghi velenosi, vittime salite a tre

Pisa: dopo il padre, di 65 anni, e la figlia, di 40, in tarda serata è morta anche la madre, di 59, a cui era stato trapiantato il fegato

PISA – Salgono a tre le persone morte per aver mangiato funghi velenosi durante una cena in famiglia, mercoledì a Cascina (Pisa). Stasera è deceduta Luisa Trombetta, 59 anni. Ieri era morta la figlia, Simonetta, 40 anni, e la notte scorsa il marito, Lino Di Ruscio, 65. A Luisa Trombetta stamani era stato trapiantato il fegato

E’ accaduto a San Giorgio, nel comune di Cascina (Pisa). Ricoverato anche un figlio dodicenne della 40enne, non è in gravi condizioni. Era stata la stessa quarantenne a raccogliere i funghi in un boschetto vicino casa, a San Giorgio, frazione di Cascina. Sembra anche che la donna avesse chiesto ad alcuni conoscenti se erano commestibili. Funghi che sono stati poi consumati mercoledì scorso, a cena, dalla donna, dai suoi genitori, 59 e 65 anni e dal figlio dodicenne: l’unico a non averli mangiati è stato l’altro figlio, 7 anni. Già nella serata di mercoledì i quattro familiari avrebbero iniziato ad accusare malori. Giovedì mattina poi il ricovero all’ospedale di Pisa. Le condizioni della quarantenne e dei genitori sono apparse subito molto gravi ed è scattata la richiesta per il trapianto di fegato.

 

DUE PENSIONATI AVVELENATI DAI FUNGHI NEL PAVESE, SONO GRAVI PAVIA – Due pensionati della Lomellina sono ricoverati in gravi condizioni agli ospedali San Raffaele e Niguarda di Milano, dopo aver mangiato funghi velenosi: per entrambi è stata diagnosticata una intossicazione acuta che ha provocato danni irreversibili al fegato. Per questa ragione, per tutti e due i pazienti, sarà necessario il trapianto. Uno dei due, un pensionato di 78 anni che abita a Breme (Pavia), era stato inizialmente ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale di Voghera (Pavia). In seguito all’aggravarsi delle sue condizioni è stato successivamente trasferito al San Raffaele. Negli ultimi giorni sono state sette le persone, in provincia di Pavia, alle quali è stata diagnosticata una intossicazione per aver mangiato funghi non commestibili.