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Bullismo a Locri, 16enni pestano e minacciano coetaneo per avere i soldi

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Si sono accaniti contro la vittima mentre andava a scuola: volevano estorcergli duecento euro. Gli hanno provocato diverse ferite al volto. Il ragazzo però ha avuto la forza di denunciare e i carabinieri hanno teso un’imboscata arrestando i giovani malfattori in flagranza di reato: uno di loro ha precedenti

Bullismo a Locri, 16enni pestano e minacciano coetaneo per avere i soldi

Si sono accaniti contro la vittima mentre andava a scuola: volevano estorcergli duecento euro. Gli hanno provocato diverse ferite al volto. Il ragazzo però ha avuto la forza di denunciare e i carabinieri hanno teso un’imboscata arrestando i giovani malfattori in flagranza di reato: uno di loro ha precedenti

 

 

LOCRI (RC) – Due ragazzi di sedici anni, M.S. e T.F., sono stati arrestati dai carabinieri a Locri per estorsione ai danni di un coetaneo. Ieri mattina il sedicenne mentre stava andando a scuola è stato avvicinato da due giovani che gli hanno chiesto del denaro. Non avendo monete non è riuscito a soddisfare le loro richieste.

I ragazzi hanno quindi costretto il coetaneo a seguirli in una zona isolata dove lo hanno picchiato provocandogli dei traumi al volto e poi lo hanno minacciavano di morte se stamane non avesse portato loro la somma di duecento euro. L’incontro è stato fissato nei pressi della stazione ferroviaria di Locri, luogo di ritrovo dei ragazzi della Locride poichè ogni giorno giungono con treni e autobus per recarsi a scuola.

Il giovane, grazie alla vicinanza dei militari dell’Arma dei carabinieri, ha trovato la forza di raccontare quanto accaduto. All’insaputa della vittima questa mattina i carabinieri si recati sul luogo dell’appuntamento e, dopo aver osservato tutta la scena ed in particolare la consegna del denaro da parte della vittima, sono intervenuti ed hanno arrestato i due giovani estorsori. Entrambi i giovani soro originari di San Luca e T.F. è già noto alle forze dell’ordine essendo stato denunciato per una tentata rapina commessa lo scorso luglio. La Procura dei Minori di Reggio Calabria ha disposto per i due sedicenni arrestati la detenzione nel centro di prima accoglienza di Catanzaro.

ECCO LA NOTA DIRAMATA DAI CARABINIERI

Alle ore 8, di fronte alla Stazione Ferroviaria di Locri si è consumata una vera e propria estorsione ai danni di S.F., classe 1996, da parte di due coetanei – M.S. e T.F. Ieri mattina la vittima mentre si recava a scuola veniva avvicinato da tre giovani che gli chiedevano del denaro. Non avendo monete con sé non riusciva tuttavia a soddisfare le loro richieste. Per fargli capire che facevano sul serio si facevano seguire in una strada poco trafficata dove, dopo averlo percosso ripetutamente provocandogli dei traumi al volto, lo minacciavano di morte se non avesse portato loro la somma di duecento euro la mattina successiva. L’incontro era stato fissato nei pressi della stazione ferroviaria, luogo di ritrovo dei ragazzi della Locride poiché ogni giorno giungono con treni e autobus per recarsi a scuola.

Il giovane intimorito trovava comunque, grazie soprattutto alla vicinanza dimostrata dai militari dell’Arma, la forza di raccontare quanto accaduto. Con le dovute cautele e soprattutto all’insaputa della vittima, questa mattina anche i militari si recavano sul luogo dell’appuntamento e dopo aver osservato tutta la scena da lontano ed in particolare la consegna del denaro da parte della vittima intervenivano ed arrestavano i due giovani estorsori. Entrambi i giovani soro originari di San Luca ed il T.F. è già noto alle forze dell’ordine essendo stato denunciato per una tentata rapina a mano armata commessa lo scorso luglio. Come disposto dalla Procura dei Minori di Reggio Calabria gli arrestati venivano condotti presso il C.P.A. di Catanzaro.

redazione@approdonews.it