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Cause e rimedi per lo “Stress ossidativo”

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Il dottor Amuso ci parla di una nuova forma di stress determinante per il rischio della salute

Cause e rimedi per lo “Stress ossidativo”

Il dottor Amuso ci parla di una nuova forma di stress determinante per il rischio della salute

 

 

Eccezionali lettori di Approdonews, oltre che rinnovare a tutti voi un fantastico 2013, riprendiamo a scrivere e nel possibile dare informazione con la nostra rubrica medica.

Dopo aver scritto e dato consigli per una alimentazione corretta, cambiamo argomento. Introduciamo in questo articolo, un nuovo fattore scientifico di cui molto poco si sa, ma di grande importanza:

Lo Stress Ossidativo!

Una nuova forma di stress, determinante, per il rischio della salute.

Procediamo con ordine cercando di fare chiarezza, considerata, la difficoltà dell’argomento, attraverso la scrittura di un articolo.

Nell’organismo umano esiste un equilibrio fra produzione ed eliminazione di specie chimiche reattive e ossidanti, chiamate radicali liberi.

L’equilibrio normalmente è regolato nel garantire una quantità di radicali indispensabili per il corretto svolgimento delle varie funzioni vitali ad esse legate.

Se la quantità di radicali aumenta in modo significativo spostando l’equilibrio verso l’eccesso, si viene a determinare una condizione patologica denominata stress ossidativo.

Per farvi capire meglio,quando i radicali liberi nell’organismo non vengono inattivati, si sviluppano numerose malattie che menzionerò più avanti.

Nel mondo della medicina, lo stress ossidativo ha grandissima rilevanza, ad esso viene riconosciuto un ruolo chiave: accelerazione dell’invecchiamento, sviluppo di malattie croniche, sviluppo di malattie degenerative.

Nello stress ossidativo i protagonisti o meglio le due forze in gioco, sono i radicali liberi e gli antiossidanti.

I radicali liberi sono atomi o molecole, singole o raggruppate che hanno la tendenza ad ossidare, cioè la capacità di sottrarre atomi di idrogeno o elettroni ad altre specie chimiche con cui vengono a contatto.

I radicali liberi rappresentano un evento intermedio del metabolismo cellulare, alcuni dei quali come l’ossido nitrico sono indispensabili per la vita, altri drammaticamente dannosi. Poiché la loro produzione è strettamente legata ai fenomeni vitali di ogni cellula, sono definiti insostituibili compagni di viaggio.

Per prevenire e contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi esistono nell’organismo (enzimi, vitamine, oligoelementi, ecc) chiamati antiossidanti,detti anche spazzini perché riducono la concentrazione dei radicali liberi rimuovendoli dal mezzo in cui si trovano.

Lo stress ossidativo, definendolo una forma di stress chimico, indotto dalla presenza di una eccessiva concentrazione di radicali liberi dovuta ad una eccessiva produzione o ad una ridotta o inadeguata inattivazione degli stessi.

Da un punto di vista eziologico può essere ricondotto a fattori ambientali, situazioni fisiologiche, stile di vita, fattori psicologici, malattie, uso di farmaci, ecc.

Le cause che aumentano la produzione di radicali liberi sono : radiazioni, inquinamento, errata alimentazione, alcool, fumo, esercizio fisico incongruo, stress psico-emotivo, traumi, infiammazioni, infezioni, vasculopatie, neoplasie, farmacoterapia, radioterapia, raggi x.

Le cause che invece sono dovute alla riduzione di difesa degli antiossidanti sono: ipovitaminosi, diete monotone, Sdr di malassorbimento, celiachia, deficit dei meccanismi di captazione o di trasporto degli antiossidanti, fattori genetici e iatrogeni, eccessiva produzione di specie reattive, ecc.

Lo stress ossidativo, essendo una condizione squisitamente biochimica, non dà luogo a manifestazioni cliniche proprie, né soggettive né oggettive. Pertanto esso rimarrà sconosciuto con inevitabile danno del paziente fino a quando il medico non ne sospetterà l’esistenza.

Lo stress ossidativo non è una malattia nel senso tradizionale del termine, ma l’effetto della rottura di un equilibrio biochimico e come tale, può influenzare , spesso in maniera subdola, l’insorgenza e/o il decorso di un gran numero di condizioni morbose o patologie di base.

Non essendo una malattia , non dà luogo ad un proprio quadro clinico ma si nasconde dietro ai sintomi ed ai segni della patologia di base .

Nel corso degli anni, sono stati proposti vari test per avere una idea , seppur indiretta, del bilancio ossidativo; tutti si sono rivelati inaffidabili.

Solo di recente si sono sviluppati medical device capaci di misurare lo stress ossidativo con risultati affidabili. Vengono misurati la concentrazione ematica dei radicali liberi in unità Carratelli (CARR) e la concentrazione degli antiossidanti in microM.

Per valori < 250 U CARR e < 2200microM, iporeattività assoluta.

Per valori < 250 U CARR e > 2200micro M , iporeattività relativa.

Per valori 250-300 U CARR >2200 microM, bilancio ossidativo ottimale.

Per valori 250-300 U CARR <2200 microM, stress ossidativo relativo.

Per valori > 300U CARR > 2200 microM, stress ossidativo potenziale.

Per valori > 300 U CARR < 2200 microM, stress ossidativo assoluto.

Le principali patologie umane in cui e’ stato riscontrato un ruolo per le reazioni di stress ossidativo:

Processi infiammatori: Alcune glomerulo nefriti, Malattie autoimmuni, Artrite reumatoide.

Patologie respiratorie: Effetti del fumo di sigaretta, Enfisema, Danno ipertossico, Fibrosi cistica, Tossicità da ozono, NO2 e SO2, ARDS, Asbestosi, Fibrosi polmonare.

Patologie neurologiche: Morbo di Alzheimer, Morbo di Parkinson, Sclerosi multipla, Distrofie muscolari, Tossicità da alluminio, Encefalopatia allergica, Emorragia cerebrale.

Ischemia-riperfusione: Infarto del miocardio, Ictus, Trapianti d’organo.

Patologie ematologiche: Anemia falciforme, Favismo, Anemia di Fanconi, Malaria, Danno da farmaci.

Patologie oculari: Cataratta, Degenerazioni retiniche.

Patologie cardiovascolari: Miocardiopatia alcolica, Aterosclerosi, Ipertensione.

Altre patologie: Diabete, Alcolismo, Danno epatico tossico, Pancreatite acuta.

Patologie della pelle: Porfirie, Danno da radiazioni.

Patologie renali: Effetti cronici della terapia dialitica, Tossicità da metalli pesanti.

Invecchiamento.

Lo stress ossidativo sembra svolgere un ruolo principale in altre importanti patologie, a cominciare ad es. dal cancro: risulta evidente che i radicali liberi e gli agenti ossidanti in genere, al di là delle funzioni fisiologiche che svolgono a vari livelli nella vita cellulare, possono provocare danni sensibili alle macromolecole biologiche quando sono prodotti in quantità eccessive, o comunque in concentrazioni che sopravanzano le capacità di difesa antiossidante.

Può essere fuorviante pensare allo stress ossidativo come l’origine di tutti i processi patologici nei quali si manifesta, mentre è certamente più sensato vederlo come uno degli anelli, spesso uno dei più importanti, di una catena più o meno lunga di eventi.

Controllare i livelli di stress ossidativo, anche quando questo non sia la causa iniziante della malattia, può comunque consentire di interrompere la catena e limitare la progressione del danno.

Per far in modo che lo stress ossidativo non rappresenti un problema è di fondamentale importanza aumentare le proprie difese immunitarie in maniera da ridurre la capacità dei radicali liberi di rivelarsi estremamente dannosi per i tessuti cellulari, inibendo dunque la sua terribile e devastante azione.

Per molte persone al mondo la causa principale da cui deriva lo stress ossidativo riguarda principalmente la loro vita e le abitudini quotidiane che seguono, che purtroppo appaiono sbagliate e non indicate per un corpo sano ed in forma.

Le carenze nutrizionali di molte vitamine è uno dei fattori scatenanti dello stress ossidativo e dei suoi sintomi, ecco perché bisognerà adottare seriamente qualche provvedimento a riguardo e fornire al proprio organismo cibi e pietanze ricche di nutrimento in modo da garantire tutta l’energia per il sistema immunitario e per il suo compito di mantenere alla larga virus e composti chimici tossici.

Basate la vostra dieta quotidiana su un attento consumo di alimenti crudi come frutta e verdura, fonti inesauribili di nutrienti fondamentali come le vitamine ed i loro vari gruppi, fibre e minerali essenziali per mantenere l’equilibrio delle funzioni organiche ed il benessere dei tessuti cellulari.

Non dimenticate l’acqua, che rappresenta uno degli elementi indicati per disintossicare il corpo e liberarlo da tutte le impurità che possono comprometterne la salute e la capacità di svolgere a dovere i suoi numerosi compiti; mantenete le distanze da tutti quei cibi ricchi di calorie e grassi in eccesso che, nonostante vengano oggi pubblicizzati in maniera quasi esasperante, restano sempre e comunque sconsigliati per chi desidera evitare lo stress ossidativo ed i suoi possibili sintomi.

Se volete contrastare lo stress ossidativo ci sono una vasta gamma di alimenti che potete integrare alla vostra alimentazione per aumentare le difese immunitarie e per garantirvi il giusto livello di antiossidanti per contrastare i radicali liberi ed il loro effetto dannoso per il corpo:

Vitamina C – tra gli alimenti con una buona base di vitamina C troviamo arance, limone, kiwi, fragole, papaya, cavolini di bruxelles, pomodori, peperoni, carote, spinaci, albicocche e mais.

Vitamina E – oli vegetali come soia, mais, girasole e cereali vari.

Vitamina A (retinolo) – tarassaco, aglio, pappa reale, olio di merluzzo.

Carotenoidi – potete ricevere i vari carotenoidi da alimenti come appunto le carote, zucca, albicocca, pomodori, broccoli e verdure a foglia verde in generale.

Flavonoidi e bioflavonoidi – questi composti sono davvero importanti per aumentare le difese immunitarie, consumate quindi uva, broccoli, tè verde, frutti di bosco, cacao, cipolla, ciliegie e melograno.

Mi scuso da subito se qualcuno leggendolo ha la sensazione che sia un argomento ostico , ma ho cercato di facilitarlo il più possibile trattandosi di una tematica prettamente biochimica.

La possibilità di misurare lo stress ossidativo e la capacità degli antiossidanti è possibile farlo presso lo studio del Dott. F. Monea a Taurianova a partire dal mese di febbraio.

Sempre disponibile per chiarimenti (d.amuso.estetica@gmail.com) vi anticipo che il prossimo argomento è la cellulite.