Sulla pagina Facebook della casa editrice Laterza un volantino contro il libro sul sindaco Lanzetta


A due giorni dall’uscita de “L’Italia quaggiù. Maria Carmela Lanzetta e le donne contro la ‘ndrangheta” del giornalista Goffredo Buccini, un testo firmato da Occupy Monasterace attacca il volume e il primo cittadino: «Le sembra onesto denigrare Monasterace per il suo interesse personale?». E si invita al boicottaggio. La solidarietà di Andrea Di Martino, segretario regionale di Sel

Sulla pagina Facebook della casa editrice Laterza un volantino contro il libro sul sindaco Lanzetta

A due giorni dall’uscita de “L’Italia quaggiù. Maria Carmela Lanzetta e le donne contro la ‘ndrangheta” del giornalista Goffredo Buccini, un testo firmato da Occupy Monasterace attacca il volume e il primo cittadino: «Le sembra onesto denigrare Monasterace per il suo interesse personale?». E si invita al boicottaggio. La solidarietà di Andrea Di Martino, segretario regionale di Sel

 

 

«Non comprate il libro, è pieno di menzogne!». A due giorni dall’uscita de “L’Italia quaggiù. Maria Carmela Lanzetta e le donne contro la ‘ndrangheta” del giornalista Goffredo Buccini, un volantino, arrivato sulla pagina Facebook della casa editrice Laterza, chiede a tutti di boicottare il libro. Secondo gli autori del volantino, Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, avrebbe «denigrato il paese per suo interesse personale». Accuse a cui la Laterza risponde in una nota «partendo dal presupposto che i libri non si boicottano ma si discutono».

«Francamente – sottolinea la casa editrice – non capiamo quale sia la colpa del sindaco di Monasterace se non quella di essere una donna impegnata a cambiare una terra, come scrive Goffredo Buccini nel libro, dove le regole della ‘ndrangheta ne riducono la dignità a brandelli».

Una donna, Lanzetta, che diffida della retorica: «Sì, lo so che mi vedono come un simbolo, ma la nostra gente non campa di simboli, qua ci servono strade, scuole, ospedali, devi dare risposte, devi fare la differenziata, smaltire la spazzatura, tutto questo bisogna farlo in un clima di delegittimazione continua».

Gli autori del volantino, che fanno riferimento a Occupy Monasterace, rivolgono al sindaco una serie di domande: «Quali saranno i diritti che percepirà sulle vendite di questo libro? Le sembra onesto denigrare Monasterace per il suo interesse personale?». Il sindaco è «una donna come quelle di Monasterace. O come quelle delle famiglie mafiose, che si risvegliano e saltano il fosso, passano dalla parte dello Stato, denunciano padri e mariti per salvare i figli dalle faide e dalle leggi della ‘ndrangheta. Donne – fa notare la Laterza – come Lea Garofalo, Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola, disposte a rischiare la vita per la libertà. O ragazze dei licei, come quella studentessa di Bovalino che vive a Bologna e ferma Maria Carmela per dirle: “Siamo insieme, tu sei anche il mio sindaco, vivo lontana ma è bello sapere che giù c’è gente come te”».

La vicenda dell’amministratrice calabrese s’intreccia infatti con quella di altre donne come Elisabetta Tripodi, sindaco di Rosarno, sotto scorta come Lanzetta e minacciata dai clan egemoni del paese, o Katy Capitò, giudice per le indagini preliminari di Locri fino alla Garofalo, torturata e uccisa per avere denunciato il suo compagno ‘ndranghetista. Romano di nascita, napoletano di sangue, milanese di formazione, Buccini, inviato speciale del “Corriere della Sera” è l’autore, fra l’altro, con Peter Gomez del saggio sulla mafia al nord “O mia bedda madonnina”.

ANDREA DI MARTINO SEL: “CONTRO IL BOICOTTAGGIO DEL LIBRO DI MARIA CARMELA LANZETTA”

“E’ una intimidazione inaccettabile” dichiara il segretario regionale di Sel Andrea Di Martino nello schierarsi al fianco del sindaco di Monastarace Maria Carmela Lanzetta. “Bisogna reagire con forza contro chi vuole mettere il silenziatore ad ogni operazione di verità sulla Calabria e il ruolo della ndrangheta. La conoscenza è il primo passo per la liberazione dal

condizionamento dei poteri criminali” spiega Di Martino. “Anzi il nostro impegno deve essere nel moltiplicare le voci che come quella del sindaco autore del libro ‘L’Italia quaggiù’ racconta di una presenza delle organizzazioni mafiose che, come abbiamo visto, rappresenta uno spaccato inquietante in tutto il nostro Paese” continua Di Martino. E’ questa l’unica risposta possibile ad un volantino contro Maria Carmela Lanzetta. Il testo inviato alla casa editrice invita al boicottaggio del libro. “A

questo punto la risposta non può che riguardare l’impegno a promuovere il più possibile l’opera del sindaco di Monastarace in ogni sede possibile, affinchè passi chiaro e forte il messaggio della Calabria che si ribella. Sel è al fianco del primo cittadino e conta anche sulla mobilitazione delle altre forze politiche e delle associazioni” chiude il segretario del partito di Vendola.