“Quali iniziative hanno preso o intendono prendere per affrontare il problema i partiti che si lamentano?”

Lamezia, dichiarazione dell’assessore all’Ambiente Enzo Cittadino sul sito di stoccaggio rifiuti di località Bagni

“Quali iniziative hanno preso o intendono prendere per affrontare il problema i partiti che si lamentano?”

Riceviamo e pubblichiamo:

Con riferimento alla nota stampa pubblicata nei giorni scorsi relativa al sito provvisorio di stoccaggio dei rifiuti solidi urbani di località Bagni mi preme precisare quanto segue:

– è evidente che la città di Lamezia Terme è una delle poche realtà che non soffre dell’emergenza ambientale mentre la Regione Calabria affoga nella spazzatura;

– questa amministrazione durante l’emergenza ambientale subita nei giorni a cavallo di Natale, ha messo in atto dei provvedimenti che hanno consentito di rientrare dall’emergenza nel giro di tre giorni; nei giorni di Capodanno la città era già pulita;

– durante l’ emergenza di cui sopra, ci siamo preoccupati di trovare soluzioni ad un eventuale ripetersi dell’emergenza individuando nel sito di Bagni uno stoccaggio provvisorio di rifiuti da utilizzare solo nel caso in cui si dovesse ripetere l’emergenza subita durante i giorni di Natale;

– è stata individuata una buca di volumetria sufficiente a contenere la produzione di rifiuti prodotti dalla nostra città per un periodo di 6 mesi. Si è provveduto ad impermeabilizzare il sito in modo da renderlo idoneo a contenere rifiuti solidi urbani da rimuovere successivamente per essere trasferiti agli impianti di trattamento. Vogliamo sottolineare che non abbiamo realizzato una nuova discarica, anche se la costruzione è stata realizzata tenendo conto delle tecniche di costruzioni della discariche, ma di un sito solo provvisorio di abbanco di rifiuti.

Inviterei quindi tutti noi a non guardare il dito ma la luna: la luna è la situazione di emergenza straordinaria che sta subendo la popolazione calabrese immersa nella spazzatura. Ogni mese si verificano delegazioni di sindaci presso l’ufficio dell’Emergenza ambientale per protestare contro lo stato di degrado senza avere risposte esaurienti o soluzioni definitive, mentre l’ufficio dell’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria brancola nel buio totale.

In tempi non sospetti (circa sei mesi fa) è stata da me convocata la commissione consiliare del Comune di Lamezia Terme durante la quale si è tentato di sensibilizzare i partiti tutti nel prendere provvedimenti verso gli uffici della Regione Calabria al fine di studiare soluzione all’emergenza che poi puntualmente si è verificata.

I partiti che si lamentano della buca di Bagni, quali iniziative hanno preso o intendono prendere per affrontare il problema di cui sopra? Hanno intenzione di coinvolgere gli organi regionali dei loro partiti per cercare di risolvere l’emergenza che puntualmente si verificherà se non si affronta il problema? Noi abbiamo fatto quello che era nella nostra responsabilità fare.

Assessore all’Ambiente del comune di Lamezia Terme Enzo Cittadino