Gratta e vinci rimborsati al Consiglio regionale. La Guardia di finanza acquisisce altri documenti
Apr 19, 2013 - redazione
Nuova visita della Guardia di Finanza alla sede del Consiglio regionale dove è stato effettuato un sopralluogo delle Fiamme gialle con l’obiettivo di procedere ad una nuova acquisizione di documenti nell’ambito dell’indagine sull’utilizzo dei fondi dei gruppi consiliari
# Si facevano rimborsare anche i “Gratta e vinci”. Indagati 10 consiglieri regionali
Gratta e vinci rimborsati al Consiglio regionale. La Guardia di finanza acquisisce altri documenti
Nuova visita della Guardia di Finanza alla sede del Consiglio regionale dove è stato effettuato un sopralluogo delle Fiamme gialle con l’obiettivo di procedere ad una nuova acquisizione di documenti nell’ambito dell’indagine sull’utilizzo dei fondi dei gruppi consiliari
REGGIO CALABRIA – I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria sono tornati oggi nella sede del Consiglio regionale della Calabria per una nuova acquisizione di documenti relativi al rendiconto 2012 della spesa dei gruppi consiliari già acquisito nelle scorse settimane. L’iniziativa rientra in un’inchiesta della Procura reggina sui rimborsi dei consiglieri dal 2010 ad oggi. La nuova acquisizione, secondo quanto si è appreso, è mirata all’approfondimento di alcune posizioni. Come si ricorderà nell’ambito dell’indagine in questione nelle scorse settimane sono emerse delle iscrizioni nel registro degli indagati per dieci persone tra cui diversi capigruppo consiliari. La Procura sta cercando di capire di che tipo di fattispecie di reato sarebbe stata messa in atto tenendo in conto la possibilità che si tratti di peculato o peggio ancora di truffa qualora i responsabili delle finanze dei gruppi siano stati dolosamente tratti in inganno nella ssegnare i rimborsi da altri consiglieri regionali.