La Procura della Repubblica di Castrovillari dissequestra i depuratori comunali di Cassano
Apr 19, 2013 - redazione
Smaltiti tutti i fanghi lasciati nei letti di essiccamento dal 2009
La Procura della Repubblica di Castrovillari dissequestra i depuratori comunali di Cassano
Smaltiti tutti i fanghi lasciati nei letti di essiccamento dal 2009
Il Sindaco di Cassano all’Ionio Giovanni Papasso informa che il Sostituto Procuratore, dott. Francesco Santosuosso, presso il Tribunale di Castrovillari, letta anche l’stanza in tal senso presentata il 20.03.2013 dallo stesso Comune di Cassano All’Ionio, ha emesso decreto di dissequestro dei depuratori sequestrati lo scorso giugno dall’Autorità giudiziaria e situati nel territorio comunale. Il decreto è stato reso esecutivo stamani, con la rimozione, ad opera della Guardia Costiera – Trebisacce, dei sigilli agli impianti di depurazione siti nelle località: Spadelle, Laghi di Sibari, Bruscate, Doria, Lauropoli, con restituzione degli stessi al Comune di Cassano All’Ionio. Come si ricorderà, lo scorso 20 giugno, il Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro – Guardia Costiera di Trebisacce, su disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, in esecuzione di un’ordinanza cautelare firmata dal Gip Anna Maria Grimaldi, aveva eseguito il sequestro preventivo di tutti e 6 i depuratori del Comune di Cassano all’Ionio. Motivo del sequestro – aveva chiarito il neo eletto Sindaco Gianni Papasso– il mancato smaltimento dei fanghi, ovvero dei prodotti finali della depurazione, negli ultimi tre anni, ovvero dal 2009 in poi.
L’Amministrazione Comunale del Sindaco Giovanni Papasso si era messa subito a lavoro per cercare di trovare una soluzione al problema e smaltire rapidamente i fanghi lasciati nei letti di essiccamento per così lungo tempo. Soluzione trovata già all’inizio dell’anno, dapprima per i fanghi depositati nell’impianto di località Algheria e successivamente per tutti gli altri. Cosicché, smaltiti tutti i fanghi, il Sindaco Giovanni Papasso ha formulato istanza di dissequestro, che il Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Castrovillari ha, come anticipato, accettato, disponendo il dissequestro degli impianti di depurazione.
L’impianto di località Algheria, sempre nel Comune di Cassano All’Ionio, come si ricorderà, era già stato dissequestrato lo scorso gennaio su istanza sempre del Comune di Cassano All’Ionio.
«Un risultato importante – ha spiegato il primo cittadino cassanese – che premia il nostro impegno verso la soluzione della vicenda, soprattutto a tutela della salute pubblica. Per continuare a garantire la balneabilità e soprattutto la salute dei bagnanti, anche i nostri uffici preposti, di concerto con gli altri organismi di controllo, continueranno a monitorare, in prospettiva estate 2013, il corretto funzionamento degli impianti di depurazione e la salute del nostro mare. Inoltre da parte nostra centrale è la questione ambientale. In questi dieci mesi la mia Amministrazione ha realizzato importanti risultati, tra cui un’ opera di recupero ambientale che in questo territorio non si faceva da anni».