“Positivo l’evento Trame, se non altro, per il fatto che personalità di grande rilievo discutono a Lamezia Terme di mafia e del mondo legato allo stesso fenomeno”

Giovani lametini e associazione Mondo libero discutono dell’offerta culturale offerta dal Comune

“Positivo l’evento Trame, se non altro, per il fatto che personalità di grande rilievo discutono a Lamezia Terme di mafia e del mondo legato allo stesso fenomeno”

Riceviamo e pubblichiamo:

In un incontro promosso da alcuni giovani lametini sul tema de “La cultura a Lamezia” è stata invitata l’associazione Mondo libero. Ci si è soffermati nel corso del dibattito sulla qualità dell’offerta culturale e sulle opportunità giovanili nel nostro Comune. Il giudizio dei giovani è stato molto severo: pochissime occasioni, tanti soldi spesi senza produrre, fatte salve alcune rare manifestazioni, alcunchè di valido. L’ottica di chi amminsitra, nei fatti, ignora il variegato mondo delle nuove generazioni aldilà della propaganda.E stata posta la domanda: un giovane a Lamezia cosa trova? Di cosa vive? Occasioni pari a zero, il resto è sotto gli occhi di tutti.
I giovani, concordi con l’associazione M.L., valutano certo in modo positivo l’evento Trame, se non altro, per il fatto che personalità di grande rilievo discutono a Lamezia Terme di mafia e del mondo legato allo stesso fenomeno.
I giovani lametini si rivolgono all’Amministrazione Comunale, per chiedere che lo stesso sforzo finanziario e lo stesso impegno profuso per Trame si concretizzi in favore della gioventù lametina. Programmando una settimana di eventi e manifestazioni, dibattiti, musica, organizzazione di premi che possano richiamare i giovani di tutta Italia nel nostro Comune. Momento di cultura e di festa, che ridia centralità positiva alla nostra città. Momento propositivo per l’economia di Lamezia Terme diventata sempre meno polo commerciale in questi ultimi anni.
Il vuoto e la mancanza di idee che sembrano connotare gli amministratori della nostra città possono trovare in questa iniziativa la possibilità del riscatto, della voglia di dimostrare che si può fare e tanto per i giovani che sempre più abbandonano la loro terra natìa per mancanza di lavoro e di futuro.
I giovani non accettano l’inevitabilità del degrado e del ritorno ad una cultura che pone al centro i giovani solo in occasioni di competizioni elettorali e di manifestazioni pubbliche, salvo dimenticarsi di tutto un’ora dopo.
I giovani e mondo libero lanciano all’amministrazione della città una sfida positiva e che renderà chiara quale è la vera anima di chi ha in mano le sorti della nostra città.

Per Mondo libero Giuseppe Gigliotti
Per i giovani Lucia Ferlaino