Mancate retribuzioni per i lavoratori del depuratore consortile “Cosenza-Rende” di località Coda di Volpe
Mag 28, 2013 - redazione
La Uil Trasporti scrive al prefetto Cannizzaro
Mancate retribuzioni per i lavoratori del depuratore consortile “Cosenza-Rende” di località Coda di Volpe
La Uil Trasporti scrive al prefetto Cannizzaro
Riceviamo e pubblichiamo:
Spett.le
Dott. Cannizzaro Raffaele
Prefetto di COSENZA
Fax 0984-8980666
E-mail: prefettura.cosenza@interno.it
Dott. TURCO Vito
Vicecapo di Gabinetto
Prefettura di COSENZA
Fax 0984-8980410
Consorzio VALLECRATI
Membri CdA Consorzio VALLECRATI
Fax 0984-446302
Confindustria Crotone
Fax 0962-965316
Ing. Morelli Marco
A.D. Salvaguardia Ambientale S.p.A.
Fax 0962-930060
E-mail:
amministrazione@pec.salvaguardiaambientalespa.it
Comuni Consorzio VALLECRATI – Lista Allegata
ORGANISMI DI STAMPA
BACHECA LAVORATORI
Oggetto: Situazione Attuale – Mancate retribuzioni lavoratori depuratore consortile “Cosenza-Rende”di località Coda di Volpe
Spettabile Prefetto,
come O.S., ci corre l’obbligo di portare alla sua attenzione l’attuale stato dell’arte
in merito alla vicenda in oggetto.
Vogliamo ricordare che la scrivente O.S., aveva denunciato quanto in oggetto
già dal 16/03/2013 con nota DEPREN025, in data 03/04/2013 ci siamo attivati
proclamando lo stato di agitazione e dopo la riunione in prefettura del 29/04/2013, che
non ha prodotto alcun risultato in merito alla erogazione delle retribuzioni, abbiamo
ritenuto doveroso proclamare lo sciopero per il 31/05/2013.
Fino ad oggi, apprendiamo dalla stampa, notizie che secondo il nostro giudizio
e in questo particolare momento, sono da considerarsi dei diversivi abilmente costruiti
per sviare l’attenzione sulla problematica principale della vertenza depuratore di Coda
di Volpe: le mancate retribuzioni dei mesi di FEBBRAIO 2013 – MARZO 2013 –
APRILE 2013 E MAGGIO 2013.
In questa fase della vertenza, non abbiamo intenzione di spendere energie per
discutere di problematiche che non sono attinenti alla problematica principale, le
discussioni sulle contrapposizioni politiche tra comuni, la ricerca di una convergenza
verso la nomina di un nuovo Presidente del Consorzio Vallecrati, la questione sugli atti
illegittimi e sulle contestazioni in merito alle fatturazioni, sono per ora delle questioni
secondarie, attenzionabili solamente dopo avere risolto la questione inerente la
drammatica situazione economica che ogni lavoratore del depuratore vive
quotidianamente, situazione che già si riflette in momenti di tensione e di sconforto.
In questi giorni, in nostro delegato sindacale, Gallo Fabio, ha provveduto al
deposito degli atti amministrativi per l’intervento in liquidazione sostitutiva – Art. 5 del
DPR 207/2010, al fine di potere ottenere le retribuzione in via diretta da parte dei
comuni.
Come O.S., abbiamo scelto di attivare questa procedura, per poter garantire il
reale recupero delle spettanze economiche.
In data 23/05/2013 abbiamo ricevuto conferma, a seguito di un incontro tenuto
presso il comune di Rende, da parte dell’Avv. Cavalcanti – Sindaco di Rende; sulla
disponibilità di Euro 60.000 e di altri Euro 60.000 da parte di altri comuni, per poter
risolvere parzialmente la questione.
Come O.S., manifestiamo un atto di ringraziamento al Sindaco Cavalcanti per
l’impegno profuso, ma allo stesso tempo esprimiamo la paura che la cifra destinata,
circa 120.000 Euro, possa essere distratta in favore dei fornitori della Società
Salvaguardia Ambientale S.p.A.
Il perchè di questa paura nasce dall’analisi dei costi dell’appalto in essere, il
quale prevede un impegno di spesa di 270.000 Euro mensili, di cui 129.000 per il
personale e la restante parte al costo della gestione dell’impianto.
Siccome non ci sono stati flussi economici né per gli stipendi, figuriamoci per i
fornitori, come O.S., siamo convinti che delle future somme una consistente quota
possa essere dirottata.
Come O.S., richiediamo che si debba procedere alla ripartizione, semplice con
una divisione:
Euro 120.000 / 34 dipendenti = Circa 3.500
perchè riteniamo che tale cifra, rappresenti la somma minima, necessaria per
infondere serenità tra i lavoratori.
In merito alla nota numero 1016 del 24/05/2013 firmata dal Dott. Francesco
Maria Alberto, consigliere d’amministrazione presso il Consorzio Valle Crati,
vogliamo ribadire che l’ “autoritario intervento finalizzato a placare le proteste dei
dipendenti dell’impianto di depurazione consortile ed a ristabilire nel più breve tempo
possibile l’ordine pubblico”, trova come unica soluzione l’erogazione delle somme
suesposte, ricordando che la protesta nasce da un disagio che la “governance” del
Consorzio Vallecrati non ha mai voluto risolvere, ricordiamo sempre che durante la
riunione del 08/04/2013 tenuta presso in Consorzio Callecrati, avevamo richiesto un
intervento al Presidente del Consorzio, Avv. Oliverio Marco, anche in rimessa diretta
delle retribuzioni, il quale chi ha comunicato che : “Il Presidente in merito a quanto
richiesto ribadisce che non è competenza del consorzio né il pagamento della
retribuzione in capo direttamente all’azienda che riceve il pagamento dai comuni, né
tanto meno ha disponibilità economiche per poter pagare direttamente gli stipendi.
Comunque per come sempre fatto si rapporterà con l’amministratore delegato di
Salvaguardia Ambientale per verificare lo stato dei pagamenti delle retribuzioni.”, con
lo stesso “mondus operandi” la storia ci ricorda le mancate retribuzioni del ex-gestore
GISECO COSENZA srl.
Questi comportamenti hanno destabilizzato in modo grave, il quadro
economico-finanziario dei lavoratori interessati e delle rispettive famiglie, al punto tale
da dovere dichiarare che i lavoratori, per colpe non imputabili e riconducibili agli
stessi, hanno risorse economiche limitatissime per potersi recare presso l’impianto
consortile di località coda di volpe ad espletare la propria attività lavorativa.
Per quanto precedentemente esposto, chiediamo alla S.V., una convocazione in
merito alla vertenza in oggetto, rendendoci disponibili per impegni già assunti e
inderogabili, nei giorni di 30/05/2013 – 31/05/2013 – 03/06/2013, ricordando che per
giorno 31/05/2013 è stata proclamata dalla Scrivente O.S., una azione di sciopero in
merito alla questione.
In attesa di un Vs. riscontro, si porgono distinti saluti.
UILTRASPORTI CALABRIA
RIZZO GIUSEPPE – VILLELLA GIOVANNI – LI TRENTA MARIO – FORLANO CARLO