Cassano, il direttivo del circolo Pd ha preso in esame la recente situazione politico-amministrativa
Giu 26, 2013 - redazione
Adduci: “La soluzione ‘alla crisi’ che il sindaco intende adottare attraverso il coinvolgimento delle forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione al Pd non pare né utile e né appropriata”
Cassano, il direttivo del circolo Pd ha preso in esame la recente situazione politico-amministrativa
Adduci: “La soluzione ‘alla crisi’ che il sindaco intende adottare attraverso il coinvolgimento delle forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione al Pd non pare né utile e né appropriata”
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Direttivo del circolo PD locale ha preso in esame la recente situazione politico-amministrativa, anche alla luce della nota del Sindaco del 15 giugno u.s. indirizzata alla Segreteria del Partito.
Dopo ampio, approfondito e franco dibattito, il Pd è pervenuto alle seguenti conclusioni:
1) la qualità del confronto politico che si è registrata in questi ultimi tempi, all’indomani dell’annuncio delle dimissioni del sindaco, ha evidenziato livelli assolutamente inaccettabili che contribuiscono ad accrescere il distacco dei cittadini dalle istituzioni e dai partiti. In questo contesto anche l’ultima esternazione di un consigliere comunale nei confronti di un membro del direttivo del nostro partito, ha evidenziato uno scadimento delle forme di confronto che si sono ridotte ad un attacco di natura personale.
Il Pd riafferma la propria posizione di voler perseguire il confronto politico su basi squisitamente politiche, rifiutando lo scontro su apprezzamenti di natura personale che sviliscono il confronto politico che deve sempre incentrarsi solo su proposte, confronti dialettici caratterizzati dall’esclusivo profilo politico-programmatico.
Il Pd chiarisce sin da ora che respingerà qualsiasi confronto che non poggi su queste basi.
2) La soluzione “alla crisi” che il Sindaco intende adottare attraverso il coinvolgimento delle forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione al PD non pare né utile e né appropriata. E’ incontestabile che in Consiglio Comunale, nonostante alcuni apporti, non si è realizzata una chiara, definita e qualificata maggioranza sotto il profilo politico. L’anatra zoppa ancora perdura, nonostante gli apporti del presidente del consiglio che si richiama ad una area politica che non ha stipulato alcun accordo politico-programmatico con l’attuale amministrazione. L’esistenza di questo insufficiente quadro politico preclude nella maniera più assoluta che possa ritenersi auspicabile ed appropriato un impegno diretto del PD con l’indicazione espressa di << una rosa di nominabili a cui attingere al fine di nominare un assessore>>.
Chiariti questi aspetti preliminari, è evidente che rientra nei poteri e nelle facoltà del sindaco procedere alle scelte che riterrà più opportune per la formazione del “nuovo” esecutivo.
A tale proposito, il Pd ha sempre ritenuto che la giunta slegata dai partiti, sia stata la risposta più convincente alla situazione di precarietà esistente in seno al Consiglio Comunale.
Ritiene che il Sindaco debba fare tutti gli sforzi per recuperare l’apporto significativo degli Assessori Tufaro e Conte, fra l’altro espressioni di una area di consenso abbastanza presente nella nostra comunità.
3) Il PD non intende sottrarsi alle proprie responsabilità e intende proseguire nel sostegno all’amministrazione comunale, pur con alcune doverose puntualizzazioni di carattere programmatico che costituiscono oggetto del programma sottoscritto dalla coalizione di centrosinistra.
In questo contesto, il PD ritiene di rilevantissima importanza l’attenzione agli impegni programmatici che sono stati alla base della proposta politico-programmatico della coalizione di centro-sinistra. L’attuale disponibilità di un cospicuo fondo da parte del Comune per i danni risarciti da Syndial spa pone con immediatezza il problema di un suo utilizzo su basi programmatiche.
Per la definizione di tali interventi, il Pd richiede con immediatezza un incontro per concordare le linee attraverso le quali individuare gli impieghi per avviare le condizioni per un reale sviluppo della nostra comunità.
Sotto questo profilo, ritiene che si debbano privilegiare:
a) gli interventi finalizzati al superamento dell’isolamento del nostro Comune sul piano viario rispetto al versante nord, con la realizzazione di almeno un lotto funzionale che colleghi la Madonna della Catena alla ex Stazione di Civita;
b) interventi selettivi, previo studio preliminare, sul centro storico con acquisizione di immobili degradati da abbattere, favorendo così maggiori condizioni di accessibilità e vivibilità;
c) interventi su Marina di Sibari per avviare, con il concorso determinante dei proprietari degli immobili, la rete idrica e fognante;
d) interventi a Sibari di riqualificazione urbanistica mediante la copertura mirata di tratti di canali per la realizzazione di una reale integrazione fra i centri urbani;
e) costituzione di un fondo finalizzato alla prevenzione oncologica e al sostegno di quanti vivono con drammaticità la condizione delle malattie tumorali;
f) costituzione di un fondo destinato a superare le emergenze di tipo sociale, prevedendo interventi finalizzati alla creazione di strumenti atti a favorire l’occupazione di quanti vivono drammaticamente la condizione di disoccupazione ed inoccupazione.
Quanto agli aspetti programmatici, il PD ritiene altresì prioritario un confronto sereno e severo sull’attuale politica fiscale, cui deve corrispondere una severissima spending review.
A tal fine, per agevolare il controllo e la trasparenza, sarebbe auspicabile che il conto consuntivo 2012 venisse offerto alla opinione pubblica con la disaggregazione minuta dei singoli componenti di costi sostenuti dall’amministrazione comunale, anche al fine di realizzare la possibilità di un bilancio partecipato.
Per il Partito Democratico Luigi ADDUCI