“Stanziare le risorse per mettere in sicurezza il cimitero e i territori a rischio idrogeologico della provincia di Cosenza”
Lug 25, 2013 - redazione
Interrogazione al Senato del Movimento 5 Stelle. Primo firmatario Francesco Molinari
“Stanziare le risorse per mettere in sicurezza il cimitero e i territori a rischio idrogeologico della provincia di Cosenza”
Interrogazione al Senato del Movimento 5 Stelle. Primo firmatario Francesco Molinari
La messa in sicurezza del cimitero di Fagnano Castello (Cosenza) arriva in
Senato. Il caso viene portato dal Movimento 5 Stelle con una
interrogazione ai Ministri della Coesione Territoriale e dell’Ambiente
relativa ad una vicenda che va avanti dal gennaio 2009 quando in seguito
ad insistenti piogge, una parte del Cimitero comunale di Fagnano Castello
è franato, rendendo necessario l’intervento relativo al trasferimento di
circa 270 feretri, e un’altra parte sta franando. “La Regione Calabria è a
suo tempo intervenuta per consolidare una zona a valle del cimitero a
rischio frana” spiega Molinari. “Con l’Accordo di Programma Quadro del
25.11.2010 del Ministero dell’ambiente è stato riconosciuto un
finanziamento per consolidare l’altra parte a rischio frana, ad oggi, per
problemi geologici, l’amministrazione comunale non è riuscita ad ottenere
il nulla osta dell’Autorità di bacino” continua il parlamentare del
Movimento 5 Stelle. “I cittadini, quotidianamente, si recano presso il
palazzo comunale per sollecitare l’inizio di lavori diretti ad una
definitiva soluzione del grave problema e coloro che hanno prestato i
loculi di loro proprietà per ospitare i feretri spostati a seguito della
frana rivendicano la loro restituzione a distanza di più di quattro anni”
continua Molinari. “Esiste un elevatissimo periculum in mora nel caso
entro il prossimo inverno il nulla osta non intervenga, con la terribile
conseguenza del crollo anche dell’altra parte del Cimitero”.”Per poter
ricostruire le tombe distrutte dal movimento franoso, l’amministrazione
comunale di Fagnano Castello, facendosi parte diligente, ha individuato
una vicina area geologicamente idonea e contratto un mutuo con la Cassa
Depositi e Prestiti di 300.000 euro, comunque insufficienti alla
ricostruzione e, pertanto, ha richiesto alla Regione Calabria di
utilizzare i residui del finanziamento utilizzato per il precedente
consolidamento di una zona sottostante il cimitero, ma a tutt’oggi non ha
ricevuto risposta”ricorda Molinari. “I Ministri sono a conoscenza dei
fatti ? ” chiede Molinari. “Quali misure intendono assumere, per quanto di
competenza, al fine di affrontare con urgenza la messa in sicurezza ed il
consolidamento dall’area del cimitero di Fagnano Castello?”. Da li la
richiesta di “promuovere lo stanziamento delle risorse necessarie a
mettere in sicurezza i territori a rischio idrogeologico della provincia
di Cosenza”.