Piano paesaggistico regionale, oggi a Lamezia la riunione delle associazioni


Scopo dell’incontro è discutere della presentazione di osservazioni al QTRP, il cui termine di presentazione alla Regione scade il 14 agosto

Piano paesaggistico regionale, oggi a Lamezia la riunione delle associazioni

Scopo dell’incontro è discutere della presentazione di osservazioni al QTRP, il cui termine di presentazione alla Regione scade il 14 agosto

 

 

Oggi, alle ore 19, al salone della Società Operaia di Via Indipendenza a Lamezia Terme le associazioni Amolamezia, Lamezia Libera, Mondo Libero, Salviamo la Sanità del Lametino, terranno insieme ad Italia Nostra una assemblea congiunta sul Piano Paesaggistico Regionale (QTRP).
Scopo dell’incontro è discutere della presentazione di Osservazioni al QTRP, il cui termine di presentazione alla Regione scade il 14 agosto.
Il punto comune di analisi da cui partono tutte queste associazioni è che il Piano Paesaggistico, pur partendo da una condivisibile chiave ambientalista, opera uno smembramento dell’intero territorio lametino che non corrisponde alla dimensione paesaggistica, storica ed ambientale dell’intera area, non identifica le caratteristiche identitarie del territorio lametino e non consente un’idea di sviluppo territoriale omogeneo.
L’obiettivo è di presentare all’attenzione della Regione le previste Osservazioni per riaffermare la presenza in questo Piano di una realtà opposta a quella che esso definisce e che smembra il territorio lametino in tanti diversi ambiti. E la necessità di farlo nasce dal fatto che la definizione degli ambiti paesaggistici elaborati dal QTRP non è un obiettivo fine a se stesso, ma è destinata ad indirizzare le future pianificazioni urbanistiche e sarà la base per tutte le ipotesi di sviluppo territoriale.
L’architetto Giovanni Iuffrida, noto e valido cultore di urbanistica e di ambientalismo, pur partendo dall’ottica paesaggistica e dalla visione ambientalistica che anima il QTRP, presenterà una sua proposta di riaggregazione paesaggistica dell’intero bacino del fiume Amato (l’antico Lametos, che ha dato il nome alla pianura ed alla città di Lamezia).