Lamezia Terme, i consiglieri comunali del movimento: “Ora che le Istituzioni rispondono adeguatamente, non è più conveniente praticare lo sport della collusione fra mafia, professioni ed imprese”

Operazione Perseo, Progetto Lamezia: “Si avverte un gradevole profumo di legalità in Città”

Lamezia Terme, i consiglieri comunali del movimento: “Ora che le Istituzioni rispondono adeguatamente, non è più conveniente praticare lo sport della collusione fra mafia, professioni ed imprese“

All’indomani dell’operazione Medusa, Progetto Lamezia, in solitudine, ha rivendicato il diritto della Città di ottenere piena luce sui rapporti fra politica e malaffare, che è uno dei filoni dell’inchiesta Perseo, il cui quadro di illegalità ricostruito suscita una reazione immediata di avvilimento nella comunità civile.
Ma, guardando in positivo, è evidente che la decisa azione dello Stato di questi giorni sta completando la restituzione di libertà e del territorio ai cittadini, smarriti per la violenza delle cosche.
Si avverte un gradevole profumo di legalità in Città.
Ora che le Istituzioni rispondono adeguatamente, non è più conveniente praticare lo sport della collusione fra mafia, professioni ed imprese, poiché, rispetto ad un’epoca in cui la zona grigia ha prosperato, c’è uno Stato che ha investito in uomini, magistrati ed inquirenti, per svolgere un servizio equo ed inarrestabile.
Segno di questo nuovo impegno è rappresentato anche dal Prefetto Reppucci che lascia il ruolo locale dopo aver favorito il processo di avvicinamento fra cittadini ed istituzioni.
Non è neppure casuale che il disgregamento delle organizzazioni criminali lametine si avveri dopo anni di amministrazione Speranza che ha visto accrescere il senso di appartenenza e partecipazione alla cosa pubblica di giovani ed adulti, ponendo uno sbarramento reale ed etico al malaffare, per affermare l’idea di Città riconquistata dai cittadini.

I consiglieri di Progetto Lamezia