Una tradizione che si rinnova ogni anno ormai, un appuntamento fisso durante il quale vengono ricordati tutti i marinai gioiesi che si sono distinti in mare per il loro coraggio ed il loro lavoro
di Maria Teresa Bagalà
Gioia Tauro, si è svolta la 28ª edizione della Festa del Marinaio
Una tradizione che si rinnova ogni anno ormai, un appuntamento fisso durante il quale vengono ricordati tutti i marinai gioiesi che si sono distinti in mare per il loro coraggio ed il loro lavoro
Si è svolta ieri, domenica 11 agosto alle ore 18.00, presso il quartiere Marina di Gioia Tauro, la 28ª edizione della Festa del Marinaio. Una tradizione che si rinnova ogni anno ormai, un appuntamento fisso durante il quale vengono ricordati tutti i marinai gioiesi che si sono distinti in mare per il loro coraggio ed il loro lavoro.
Erano presenti, oltre alle Autorità civili e Militari, anche l’Associazione Marinai d’Italia ed i parenti dei marittimi che ormai non ci sono più.
Al solito nel corso della manifestazione, tenutasi presso la Piazza del Marinaio, che per l’occasione è stata sistemata dagli operai del Comune con nuove aiuole ed una nuova fontana, si è celebrata una S.S. Messa dal parroco della Parrocchia di Santa Maria di Portosalvo don Gianni Gentile e subito dopo si è gettata in mare una corona di alloro proprio per commemorare i figli gioiesi caduti in mare.
Altro momento importante dell’evento è stato quello della premiazione del marittimo Giuseppe Papasergi per il coraggio dimostrato al Porto di Genova subito dopo l’incidente alla Jolly Nero. Il gioiese, infatti, era presente quando il 7 maggio di quest’anno, poco dopo le 23, la nave portacontainer Jolly Nero della linea Messina ha scontrato ed abbattuto la torre di controllo dello scalo genovese, una struttura di vetro e cemento alta più di 50 metri posizionata all’estremità del molo Giano.
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