“La collezione Alagna” racconta la ricerca spasmodica dell’ex ferroviere che ha realizzato a Gioia Tauro, nella centralissima Piazza mercato, in un locale che un tempo era un magazzino per la raccolta dell’olio, un museo con gli oggetti raccolti negli anni
di CATERINA SORBARA
Nel libro di Rocco Ruggiero la storia di Leone Alagna
“La collezione Alagna” racconta la ricerca spasmodica dell’ex ferroviere che ha realizzato a Gioia Tauro, nella centralissima Piazza mercato, in un locale che un tempo era un magazzino per la raccolta dell’olio, un museo con gli oggetti raccolti negli anni
di Caterina Sorbara
Il prezioso volume dal titolo “La collezione Alagna” a cura dello storico gioiese Rocco Ruggiero, Edizioni EA Gioia Tauro, racconta una storia molto interessante il cui protagonista è un dolcissimo signore di nome Leone Alagna (chiamato affettuosamente Leo dai parenti), ex ferroviere, cultore dell’arte fotografica e collezionista di oggetti del tempo che fu. Oggetti che oggi assumono una grande valenza storica ed emotiva. Il signor Alagna da quando aveva 16 anni, ha iniziato a raccogliere e conservare: strumenti, utensili, oggetti, attrezzi, fino a realizzare a Gioia Tauro, nella centralissima Piazza Mercato, in un locale che un tempo era un magazzino per la raccolta dell’olio, un Museo. Questo museo è aperto alla cittadinanza e agli appassionati di collezionismo, pensate che c’è persino uno Stradivari del 1731. Ruggiero ci racconta che la ricerca del signor Alagna è arrivata fino alle botteghe e ai mercatini del “Gran Balò” di Torino, al “Mercato delle Pulci” a Firenze, al Naviglio a Milano e a Lione. Il volume si avvale della premessa dell’archeologa Angela Surace che è la nipote del Signor Alagna. L’archeologa nel suo contributo dice: <<una collezione che con i suoi vari settori assolve il compito di aprire ad orizzonti più vasti>> . Le fotografie all’interno del libro sono di Salvatore Genovese. Rocco Ruggiero descrive, sapientemente, al lettore tutta la collezione Alagna, invitando alla fine genitori ed insegnanti a portare i ragazzi al museo Alagna <<e far toccare, con mano, il motivo per cui la Repubblica Italiana ha dedicato al lavoro, principio di civiltà, l’articolo uno della legge fondamentale dello Stato: la nostra Costituzione>>. Il libro è stato presentato il 1 settembre nella sala-teatro della compagnia “Giangurgolo”, compagnia che ancora una volta ha dimostrato di voler fare davvero buona cultura. In conclusione, vorrei dire che dopo aver letto il libro, ho subito visitato il Museo Alagna e, sotto la giuda e le spiegazioni del signor Leone, ho davvero fatto un giro nella storia e, mi sono emozionata tantissimo, per questo invito tutti i lettori a visitare il Museo, orgoglio della città del Porto.