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Cosenza, identificato l’uomo morto sotto il treno. E’ un cosentino di 50 anni, eseguita l’autopsia

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Si chiama Giuseppe Pugliese ed era un cittadino cosentino di 50 anni l’uomo morto nella notte sotto un treno tra le stazioni di Vaglio Lise e Cosenza Campanella. Sul cadavere dell’uomo è stata già eseguita l’autopsia i cui risultati dovranno chiarire se si è trattato di suicidio o di un incidente e soprattutto se l’uomo fosse ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti

# Tragedia a Cosenza: treno travolge e uccide un uomo che stava attraversando i binari

Cosenza, identificato l’uomo morto sotto il treno. E’ un cosentino di 50 anni, eseguita l’autopsia

Si chiama Giuseppe Pugliese ed era un cittadino cosentino di 50 anni l’uomo morto nella notte sotto un treno tra le stazioni di Vaglio Lise e Cosenza Campanella. Sul cadavere dell’uomo è stata già eseguita l’autopsia i cui risultati dovranno chiarire se si è trattato di suicidio o di un incidente e soprattutto se l’uomo fosse ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti

 

COSENZA – E’ stato identificato l’uomo che, ieri sera, è stato investito ed ucciso da un treno, a Cosenza. Si tratta di Giuseppe Pugliese, 50 anni, originario di Cosenza. L’uomo era stato coinvolto nell’inchiesta “Orchi”, nel 2011, che riguardava la violenza su un disabile mentale accuse dalle quali è stato completamente scagionato. Il macchinista del treno ha raccontato alla polizia di aver più volte suonato. Ma l’uomo, che camminava sulla massicciata, non si è spostato. Inevitabile l’impatto. L’incidente è avvenuto sulla linea utilizzata dalle littorine che collegano Cosenza a Catanzaro, attraversando la fascia presilana e la valle del Savuto. Il treno stava transitando tra le stazioni di Vaglio Lise, e di Cosenza Campanella, che si trova dietro via Popilia all’altezza della sopraelevata per la Sila. L’oscurità avrebbe impedito di distinguere la sagoma dell’uomo che si trovava sui binari. Quando il macchinista ha notato la presenza sui binari ha suonato, ma, come detto, secondo la testimonianza resa dal ferroviere l’uomo non si sarebbe spostato. Ricostruzione, questa, che avvalorebbe l’ipotesi di un suicidio. Inutile l’intervento sul posto di mezzi di soccorso e di forze dell’ordine, che hanno solo potuto avviare gli accertamenti sulla vicenda. E’ stata già eseguita l’autopsia, che dovrà rivelare se la vittima fosse ubriaca o sotto l’effetto di stupefacenti. Ma, come detto, non viene scartata neanche l’ipotesi del suicidio.