Lamezia, il vicesindaco Liotta ha incontrato oggi il gruppo consiliare del Pd
Set 09, 2013 - redazione
Per fare il punto sulle attività amministrative svolte e in fase di avvio o di definzione nel prossimo autunno
Lamezia, il vicesindaco Liotta ha incontrato oggi il gruppo consiliare del Pd
Per fare il punto sulle attività amministrative svolte e in fase di avvio o di definzione nel prossimo autunno
LAMEZIA TERME – Oggi, il Vicesindaco Milena Liotta ha incontrato presso la casa comunale il gruppo consiliare del Partito Democratico per fare il punto sulle attività amministrative svolte e in fase di avvio o di definzione nel prossimo autunno. All’incontro, al quale ha partecipato anche l’assessore all’Urbanistica Pino Zaffina, dopo la relazione introduttiva del vicesindaco, tutti i consiglieri dell’importante partito di maggioranza hanno partecipato attivamente al dibattito, facendo il bilancio delle azioni fin qui condotte.
Il tema di maggiore preoccupazione è stato quello sostanzialmente incentrato sul bilancio di previsione, soprattutto per i riflessi sociali che investono tutti i cittadini.
La riflessione specifica ha riguardato il nuovo regime contributivo, con specifico riferimento alla Service Tax, che sostituirà la Tares e per la quale il Consiglio dei Ministri ha approvato il 28.08.2013 le Linee Guida che aprono un cantiere aperto, ancora da definire.
La Service tax che è un modello di tassazione federale entrerà in vigore dal 2014 e sarà ispirato ai principi del federalismo fiscale.
La Service tax sarà riscossa dai Comuni e costituita da due componenti: gestione dei rifiuti urbani; copertura dei servizi indivisibili. La prima componente (Tari) sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, commisurate alla superficie, saranno parametrate dal Comune con ampia flessibilità ma comunque nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga” e in misura tale da garantire la copertura integrale del servizio. La seconda componente (Tasi) sarà a carico di chi occupa fabbricati. Il Comune potrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. Sarà a carico sia del proprietario (in quanto i beni e servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile) che dell’occupante (in quanto fruisce dei beni e servizi locali). Il Comune avrà adeguati margini di manovra, nell’ambito dei limiti fissati dalla legge statale.
E a questo proposito, il gruppo consiliare ha chiesto un tavolo di confronto con l’assessore al Bilancio e il dirigente del Settore e si è espresso per un ampliamento dei contribuenti che possa favorire l’abbassamento del livello di tassazione, in modo che la capacità fiscale (cioè il gettito potenziale che i Comuni potrebbero ottenere dal pieno utilizzo delle facoltà di manovra fiscale sui loro tributi) sia comunque preservata, con l’obiettivo di distribuire equamente il carico sui contribuenti.
Anche altri temi, ancora in cantiere e di straordinaria importanza nell’azione politica del Partito Democratico sono stati affrontati, tra cui:
-il Piano strutturale comunale, che deve essere adottato subito dopo le modifiche che il Partito democratico ha già esposto durante i dibattiti sull’importante strumento urbanistico anche nelle sedi istituzionali interne al Comune (le Commissioni Consiliari hanno svolto un importante lavoro di approfondimento e di suggerimento che ne migliorano la qualità sia sul piano del contenuto che sul piano della gestione);
– la predisposizione del Piano Industriale da parte della Multiservizi che dovrà migliorare il suo management nonché la gestione ed efficienza dei sevizi ai cittadini;
-l’attuazione del Piano urbano che prevede l’impiego dei 30.000.000 di euro all’interno del quale deve essere avviata a soluzione la problematica abitativa della comunità rom;
-la questione nodale della macchina burocratica e del fabbisogno del personale (in pratica la revisione della vecchia pianta organica) che deve tendere ad una razionalizzazione dei servizi e degli uffici soprattutto in direzione del contenimento della spesa e delle reali necessità dei cittadini.