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Beni culturali, Nesci: “E’ vera la notizia del furto delle tele di Preti a San Giovanni in Fiore?”

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La deputata M5S presenta un’interrogazione a vari ministri

Beni culturali, Nesci: “E’ vera la notizia del furto delle tele di Preti a San Giovanni in Fiore?”

La deputata M5S presenta un’interrogazione a vari ministri

 

 

CATANZARO – ”Verificare se nell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore furono rubate tele di Mattia Preti e, in caso di conferma, quali provvedimenti per ricuperarle”. È quanto chiede la deputata del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci in un’interrogazione sottoscritta anche dai parlamentari Federica Dieni, Vega Colonnese e Paolo Parentela e dagli rappresentanti del movimento di Grillo che fanno parte della commissione Cultura della Camera. ”L’atto, depositato stamani e diretto al ministro dei Beni culturali e ai ministri di Giustizia, Affari regionali, Pubblica amministrazione, Affari europei e Sviluppo economico – è detto in un comunicato – riprende una denuncia pubblica di Giuseppe Gentile – già consigliere comunale missino di San Giovanni in Fiore – sul furto di due quadri di Preti, mai considerata dalle istituzioni. Nel testo, inoltre, si ricostruisce la vicenda del restauro dell’edificio religioso con fondi europei, fermo da tre anni, e della casa di riposo privata in locali del Comune ubicati nel complesso badiale”. ”Una vicenda di irregolarità gravissime, silenzi e complicità tra poteri – afferma la deputata Nesci nell’interrogazione – che hanno badato al proprio utile, con gravi danni per il patrimonio culturale e per le casse pubbliche e che ben rappresenta l’immobilismo interessato delle amministrazioni calabresi. Viene testimoniato, così, l’odio e l’indifferenza della politica per la storia e per la cultura della nostra terra. Una vicenda, in ultimo, che racconta dell’uso privato dei beni pubblici, senza che qualcuno, politico o dipendente dello Stato, abbia sentito la responsabilità di intervenire”. Secondo Federica Dieni e Paolo Parentela, ”c’è la necessità, dopo l’atto parlamentare del Movimento Cinque Stelle, che le istituzioni diano risposte per non perdere il finanziamento europeo del restauro e per garantire la sicurezza statica dell’Abbazia florense e la completa fruizione. ”In Calabria – conclude Dalila Nesci – la disoccupazione è tremenda. Iniziamo dalla cultura a creare lavoro e sviluppo, senza perdere tempo. Dobbiamo sconfiggere le logiche utilitaristiche, spesso accompagnate da un vergognoso clientelismo con cui si tacitano le coscienze”.