Filadelfia, litiga con lo zio e spara alla casa. Rintracciato aggredisce i carabinieri che lo arrestano
Ott 19, 2013 - redazione
Un giovane è stato arrestato a Filadelfia con l’accusa di porto d’arma abusivo, spari in pubblico, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo gli inquirenti dopo una lite con lo zio avrebbe sparato contro la casa di questi e una volta rintracciato avrebbe aggredito anche i carabinieri
Filadelfia, litiga con lo zio e spara alla casa. Rintracciato aggredisce i carabinieri che lo arrestano
Un giovane è stato arrestato a Filadelfia con l’accusa di porto d’arma abusivo, spari in pubblico, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo gli inquirenti dopo una lite con lo zio avrebbe sparato contro la casa di questi e una volta rintracciato avrebbe aggredito anche i carabinieri
VIBO VALENTIA – I carabinieri di Filadelfia assieme ai militaridel Norm, hanno arrestato Giulio Mazzotta, 25 anni, del luogo, con le accuse di porto abusivo d’arma da fuoco, minaccia, danneggiamento aggravato, spari in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il giovane, peraltro risultato essere già noto alle Forze dell’ordine, avrebbe esploso dei colpi di fucile in direzione della casa dello zio posta in contrada “Scendamo”. All’origine della sparatoria ci sarebbe stato un diverbio con il congiunto basato su futili motivi. L’uomo è stato fermato poco dopo dai militari dell’Arma alla guida di un’auto, nel corso della perquisizione il giovane sarebbe andato in escandescenze tentando di colpire i carabinieri. Immobilizzato, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Lamezia Terme.