Magarò: “Convocazione per conoscere meglio la loro attività”. Chizzoniti: “Osceno che presidente Fincalabra rimanga”
In Commissione anti ‘ndrangheta le audizioni degli enti “in house”
Magarò: “Convocazione per conoscere meglio la loro attività”. Chizzoniti: “Osceno che presidente Fincalabra rimanga”
REGGIO CALABRIA – “Sarebbe un bel segnale, non solo per la politica ma soprattutto per la comunità calabrese nel suo insieme se, nell’ambito dei progetti che vi vengono affidati dalla Giunta regionale e che realizzate con passione ed impegno, decideste di riservare una quota a sostegno dei testimoni di giustizia, delle vittime della criminalità ed in generale tutti soggetti duramente colpiti, a vario titolo, dal fenomeno criminale. Ciò anche in esecuzione delle disposizioni previste dalle leggi n. 5 e n.3 approvate dal Consiglio regionale della Calabria nel 2011 all’interno di un ‘pacchetto sicurezza’ quale atto di contrasto alla criminalità organizzata”. Così, il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta, Salvatore Magarò, ha aperto i lavori dell’organismo consiliare, rivolgendosi ai rappresentanti di “Fondazione Calabria Etica”, “FinCalabra”; “Commissione regionale per l’Emersione del lavoro non regolare”; “Azienda Calabria Lavoro” e “Fondazione Field”, protagonisti delle audizioni odierne. “La ragione della convocazione è ovviamente conoscere meglio la vostra attività – ha spiegato Magarò – ma anche ragionare insieme su questa proposta che, in fondo, vuole essere un contributo affinché, attraverso il lavoro, si crei vera integrazione e si realizzi una società più libera con l’apporto delle tante forze sane e positive della nostra terra. In fondo, si tratta di inserire, nell’ambito della vostra organizzazione, il sostegno alle imprese, rispondendo, così, all’esigenza, tradotta in legge, di stare vicini in maniera concreta, al di là dei proclami, a chi ha deciso di rompere il muro dell’omertà”.
La Commissione contro la ‘ndrangheta ha concluso i propri lavori accogliendo la proposta del consigliere Gallo di un successivo incontro, da tenersi probabilmente ad inizio del prossimo anno, con i rappresentanti di “Fondazione Calabria Etica”, “FinCalabra”; “Commissione regionale per l’Emersione del lavoro non regolare”; “Azienda Calabria Lavoro” e “Fondazione Field” che sono stati auditi nel corso della riunione odierna. “Sulla base della disponibilità che ci è stata assicurata di sostenere le vittime del fenomeno criminale e i testimoni di giustizia e che accogliamo con soddisfazione – dice il presidente dell’organismo consiliare Salvatore Magarò -, l’occasione sarà utile per un confronto e per una verifica concreti rispetto ai punti più importanti che sono emersi durante il dibattito e che, in ossequio alle leggi n.5 e n.3 licenziate dalla massima assemblea legislativa calabrese, vanno nella direzione di rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata in tutte le sue forme ed espressioni”.
Chizzoniti: “Osceno che presidente Fincalabra rimanga”
“Trovo osceno che il presidente della FinCalabra continui ad esercitare le funzioni pur avendo incassato ‘sine titulo’, quale imprenditore privato, l’obolo di appena cinque milioni di euro da parte della Regione Calabria”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Aurelio Chizzoniti, a margine dei lavori della Commissione contro la ‘ndrangheta che, tra le varie audizioni, ha visto anche quella dei vertici di FinCalabra. “Chiedo, pertanto – prosegue Chizzoniti – di sapere se gli uffici competenti abbiano o meno assunto le fisiologiche iniziative volte al recupero della consistente somma indebitamente incassata. In ogni caso, mi appare estremamente chiara ed inconfutabile la conseguente incompatibilità etica che, fin qui, non ha minimamente turbato l’inossidabile presidente”. ”Riservo autonome decisioni, e non solo di natura politica – conclude il Presidente della Commissione di vigilanza – su una questione che offende la comunità calabrese”.