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Reggio, il movimento “Liberi di ricominciare” dà voce alle periferie della città

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La prossima settimana sarà presente nei vari quartieri con il proprio camper per portare l’attenzione sulla situazione di degrado in cui la città sta versando. Sapone: “Non servono le passerelle per risolvere i problemi”

Reggio, il movimento “Liberi di ricominciare” dà voce alle periferie della città

La prossima settimana sarà presente nei vari quartieri con il proprio camper per portare l’attenzione sulla situazione di degrado in cui la città sta versando. Sapone: “Non servono le passerelle per risolvere i problemi”

 

 

Liberi di Ricominciare scalda i motori. Nella prossima settimana, a bordo del proprio camper, il movimento inizierà a
girare i territori con l’unico obiettivo di “dar voce” alle periferie che
evidenziano, soprattutto dopo l’onta del commissariamento, l’attuale stato di
degrado in cui l’intera la città sta versando.

Antonio Sapone con grande entusiasmo afferma:
“La prima tappa sarà la vallata del Valanidi. La scelta è ricaduta su questo
territorio perché la nostra missione è far aprire gli occhi ai cittadini. È
finita l’epoca in cui la classe politica finga di interessarsi alle
problematiche della nostra vallata solo in piena campagna elettorale – con l’unico
scopo di ottenere consensi – per poi invece una volta eletti scordarsi
dell’esistenza dei nostri territori. Ecco perché il Valanidi non ha bisogno di
passerelle di autorevoli esponenti politici che – con la presentazione di un
libro o peggio ancora con una semplice assemblea tra pochi intimi – pensano di illudere
la nostra gente. Servono fatti e prima ancora serve veramente ascoltare le
istanze dettate dal territorio. Sarebbe bello interrogare questi soggetti pseudopolitici
per capire se oltre alle parole conoscono davvero le tragiche realtà delle nostre
zone? Se hanno almeno una volta percorso le pericolose e dissestate strade che
attraversano la nostra vallata? Se conoscono l’emergenza del cimitero di Trunca
da anni oramai saturo? Cosa pensano dell’invasione di eternit in contrada
Santelli abbandonato a cielo aperto? Per non parlare dell’assenza del metano
con le condutture da anni ferme ad Oliveto chissà perché dinanzi alla dimora di
un altro noto esponente politico, o peggio ancora, in pieno terzo millennio la
totale assenza dell’ADSL oramai indispensabile nella vita quotidiana.

Sono in perfetta linea con quanto
afferma Paolo Ferrara, Presidente di Liberi di Ricominciare, i problemi non
hanno un colore politico vanno risolti e basta!

Ecco perché nella prossima settimana
il camper di Liberi di Ricominciare effettuerà la prima tappa proprio nella
Vallata del Valanidi, pronti ad ascoltare la gente e dar finalmente voce alle vere
esigenze. Rimbocchiamoci le maniche solo
così la nostra vallata sarà finalmente libera di ricominciare!”