Vito Crea chiarisce alcuni punti sui fondi stanziati dalla Provincia di Reggio Calabria

di MARIA TERESA BAGALA’

# La storia di Francesca, la bambina autistica di Bovalino che non può frequentare la scuola 

Prosegue la querelle tra il padre della bambina autistica di Bovalino e la Dirigenza Scolastica

Vito Crea chiarisce alcuni punti sui fondi stanziati dalla Provincia di Reggio Calabria

di Maria Teresa Bagalà

Vito Crea, il padre della piccola Francesca (la bambina autistica di Bovalino di cui ci siamo occupati), non ci sta alle dichiarazioni rilasciate ad Approdonews dalla Dirigenza Scolastica dell’ Istituto Comprensivo della sua città, riguardo ai fondi che sarebbero stati stanziati dalla Provincia di Reggio Calabria per i sussidi necessari alla figlia relativi all’ Anno Scolastico 2012/2013. La scuola, infatti, ci avrebbe detto che essi sono stati spesi per l’allieva, ma il genitore contesta tale tesi e afferma: << Per ulteriore chiarezza: il Ds scolastico se afferma che le somme sono state spese, come mai il Comune alla data del 30/10/2013 non aveva rendicontato? Per una ragione semplice: Il Sindaco a voce mi ha affermato che ha sollecitato varie volte la scuola e il DS diceva di non averli spesi.Quindi perché dichiara il contrario? Ecco il motivo della lettera spedita al Sindaco per Chiarimenti…che telefonicamente oggi alle ore 15.08 con una telefonata di 7 minuti mi ha specificato tutto!!!!!!Quindi…i Revisori contabili devono dar Conto!!!!!Comunque ci saranno sviluppi.Faro’ richiesta in Provincia anche perchè il Ds si e’ preso 30 giorni di tempo per rispondermi>>.
Ed in effetti risulta che, a seguito di una e – mail inviata da Crea in data 26 ottobre 2013 alla Provincia, nella quale si chiedevano chiarimenti sul suddetto contributo, questa, tramite il Dirigente del Settore 7 “Istruzione, Università e Ricerca”, ha risposto invece che la liquidazione del contributo al Comune di Bovalino (che ha poi il compito di trasferirlo alla scuola) non è avvenuto, ma avverrà solo su presentazione della rendicontazione che in data 30 ottobre 2013 (data della lettera) non era stata ancora trasmessa alla Provincia.
Seguiremo i successivi sviluppi del caso.