“Trama da fiction Tv, invece è agghiacciante realtà”
Arresto Girasole, il commento di Aldo Pecora (Ammazzateci tutti)
“Trama da fiction Tv, invece è agghiacciante realtà”
REGGIO CALABRIA – “Presto sapremo se ci troviamo di fronte al
più clamoroso errore giudiziario della storia calabrese o se, più
semplicemente, si sta scoperchiando il vaso di Pandora negli intoccabili
ambienti di una certa ‘antimafia di serie A’ con la quale non abbiamo mai
avuto e non avremo niente a che spartire”.
E’ quanto dichiara, in una nota, il leader del movimento antimafia
‘Ammazzateci tutti’, Aldo Pecora, in seguito all’operazione ‘Insula’, che
ha visto tra i 13 finiti in manette anche l’ex ‘sindaco antimafia’ di Isola
Capo Rizzuto, Carolina Girasole (PD).
“Chi a causa del proprio impegno ha sopportato anche i piccoli schizzi di
fango della delegittimazione – argomenta Pecora – sa bene come leggere
notizie del genere, approfondendole senza pregiudizi e andando oltre i
titoli delle cronache”.
“Ebbene, siamo i primi ad augurarci tutt’altro – continua il fondatore di
‘Ammazzateci tutti’ – ma stando ai fatti accertati dall’Operazione condotta
dalla Guardia di Finanza di Crotone e dalla DDA di Catanzaro pare ci sia
purtroppo ben poco da approfondire o trattare col beneficio del dubbio:
indagini delicate e scrupolose protratte anni, intercettazioni ambientali,
contatti inconfutabili tra un sindaco icona antimafia, i suoi assessori e
gli affiliati al clan locale con argomento anche la gestione dei beni a
questi confiscati; elementi iscrivibili nella trama di una nota fiction
trasmessa di recente in tv, e che invece purtroppo sono cronaca
agghiacciante della realtà”.
Aldo Pecora, quindi, rilancia: “a questo punto il movimento ‘Ammazzateci
tutti’ fa appello pubblicamente a tutta l’antimafia sociale, prima che alle
istituzioni e alle autorità preposte, affinché si avvii una seria
riflessione sulla gestione e, soprattutto, sul monitoraggio dei beni
confiscati alle mafie riutilizzati socialmente”. “Una questione – conclude
– che alla luce di questo ed altri fatti analoghi non può essere più
differita”.