Reggio, ex amministratori comunali incandidabili. Conferma dall’Appello, stralciata la posizione di Arena
Dic 17, 2013 - redazione
La corte d’Appello di Reggio ha confermato l’incandidabilità per alcuni degli amministratori del comune di Reggio sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione ha confermato quanto statuito in primo grado. Resta ancora aperta la posizione dell’ex sindaco Arena stralciata rispetto alle altre
Reggio, ex amministratori comunali incandidabili. Conferma dall’Appello, stralciata la posizione di Arena
La corte d’Appello di Reggio ha confermato l’incandidabilità per alcuni degli amministratori del comune di Reggio sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione ha confermato quanto statuito in primo grado. Resta ancora aperta la posizione dell’ex sindaco Arena stralciata rispetto alle altre
REGGIO CALABRIA – I giudici della Corte d’appello di Reggio Calabria hanno confermato l’incandidabilità per alcuni politici coinvolti nella vicenda dello scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria, deciso dal Consiglio dei ministri per contiguità mafiosa. Il provvedimento, emesso in primo grado dal Tribunale civile di Reggio Calabria, ha riguardato Luigi Tuccio, Walter Curatola, Giuseppe Eraclini, Giuseppe Martorano, Giuseppe Plutino e Sebastiano Vecchio. Analoga decisione era stata presa nei giorni scorsi per Pasquale Morisani. I politici coinvolti non potranno quindi candidarsi alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, limitatamente al primo turno elettorale successivo allo scioglimento del Comune. I giudici d’appello dovranno ancora valutare la posizione dell’ ex sindaco di Reggio, Demetrio Arena, attuale assessore regionale alle Attività produttive, condannato anche lui all’incandidabilità in primo grado. La posizione di Arena, infatti, era stata stralciata.