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Bova, fermato un bracconiere che cacciava all’interno del Parco nazionale d’Aspromonte

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Ventottenne denunciato dagli agenti del Corpo forestale dello Stato

Bova, fermato un bracconiere che cacciava all’interno del Parco nazionale d’Aspromonte

Ventottenne denunciato dagli agenti del Corpo forestale dello Stato

 

 

Bova (RC) – Operazione antibracconaggio portata a termine dagli Uomini del Corpo Forestale dello Stato all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Fermato un presunto bracconiere e sequestrato un fucile.
Nell’espletamento del servizio antibracconaggio, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Bova, percorrendo la strada provinciale Melito Porto Salvo – Delianuova che delimita territorialmente il Parco Nazionale D’Aspromonte e le varie arterie interpoderali che da essa si diramano, hanno effettuato vari appostamenti. In località “Pezzi” in agro di Bagadali hanno udito uno sparo provenire dalla zona limitrofa caratterizzata da una folta vegetazione. Inoltrandosi ad una distanza di circa 100 metri dalla strada , è stato individuato un giovane che imbracciava un fucile, e dunque in chiaro atteggiamento di caccia. Alla vista del personale in divisa e all’invito a scaricare l’arma, l’uomo ha eseguito l’ordine impartitogli e avvicinandosi al personale del Corpo Forestale dello Stato si è detto disponibile al controllo dei documenti e dell’arma in possesso.
L’uomo, B.A. di anni 28 di Reggio Calabria, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio attività venatoria all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte. E’ stato inoltre posto sotto sequestro il suo fucile e tutto il munizionamento come previsto dalla legge quadro sulla caccia.