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Gioia Tauro, inquinato il terreno di contrada Marrella

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Il sindaco Renato Bellofiore, per tutelare la salute dei cittadini, ha emesso un’ordinanza con la quale si vieta, in alcuni specificati fondi agricoli dell’area, di prelevare e utilizzare l’acqua dei pozzi sia per irrigare che per uso igienico – alimentare; allevare o far pascolare animali nei suddetti terreni; consumare alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area interessata; asportare terreno

di MARIA TERESA BAGALA’

Gioia Tauro, inquinato il terreno di contrada Marrella

Il sindaco Renato Bellofiore, per tutelare la salute dei cittadini, ha emesso un’ordinanza con la quale si vieta, in alcuni specificati fondi agricoli dell’area, di prelevare e utilizzare l’acqua dei pozzi sia per irrigare che per uso igienico – alimentare; allevare o far pascolare animali nei suddetti terreni; consumare alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area interessata; asportare terreno

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Proprio la scorsa settimana alcuni giornali hanno riportato la notizia della pericolosità della ex discarica che si trova in Contrada Marrella a Gioia Tauro. Questa, gestita dal Comune dagli anni 80, nel 2003 era stata ceduta dall’ Amministrazione Dal Torrione alla Tec – Veolia; la società che ha gestito il termovalorizzatore a Gioia Tauro fino al 2012. Fatto sta che, quando la Tec – Veolia è andata via, non ha messo la discarica in sicurezza. All’inizio di marzo di quest’ anno il consulente tecnico Rosario Scarfone, incaricato dal Tribunale civile di Palmi, ha trasmesso una relazione con i risultati delle indagini di laboratorio da egli stesso eseguite a seguito del prelevamento di alcuni campioni del terreno che si trovano nelle vicinanze
della suddetta discarica e su campioni di percolato prelevato dai pozzi (ovvero la schiuma biancastra trovata in fondo a tali cavità). Ebbene, dalle indagini di Scarfone, risulterebbe che sia il terreno che le acque in quella zona risultano inquinate.
Proprio a causa di queste prove, il Sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore, per tutelare la salute dei cittadini, ha emesso lunedì 10 marzo, l’Ordinanza n. 57, pubblicata sull’ Albo Pretorio, con la quale si ordina il divieto, in alcuni specificati fondi agricoli dell’area, di: prelevare e utilizzare l’acqua dei pozzi sia per irrigare che per uso igienico – alimentare; allevare o far pascolare animali nei suddetti terreni; consumare alimenti di origine animale e vegetale prodotti nell’area interessata;
asportare terreno. Tale ordinanza è a tempo indeterminato e sarà valida fino a quando gli Enti competenti e le Autorità giudiziarie non esprimeranno un loro parere. I trasgressori di tali divieti saranno perseguiti in termini di legge.