Questa scoperta potrebbe aprire la possibilità di individuare le donne a rischio fratture post-menopausa
Le rughe rivelano la salute delle ossa nelle donne
Questa scoperta potrebbe aprire la possibilità di individuare le donne a rischio fratture post-menopausa
Più si scava il volto a causa delle rughe più sarebbero indicative di una bassa densità ossea.
Questa scoperta potrebbe aprire la possibilità di individuare le donne a rischio
fratture post-menopausa, senza dover ricorrere a costose indagini, dice il ricercatore
Lubna Pal, specialista di Endocrinologia della salute riproduttiva nella scuola di
medicina dell’Università di Yale, negli Stati Uniti.
Il ricercatore e il suo team, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti [1]”, hanno studiato più di 100 donne tra i 40 e 50 anni e analizzato
le rughe sul viso e collo, in base alla profondità delle linee d’espressione.
Hanno misurato anche la “fermezza” della pelle sulla fronte e le guance e la densità
della massa ossea con un’analisi a raggi x.
Le donne con rughe più evidenti avevano una densità ossea inferiore rispetto alle
volontarie che avevano la pelle liscia e soda.
A quanto pare, le ossa e la pelle condividono alcuni tipi di proteine, meglio conosciute
come collagene.
Il contenuto di collagene tende a diminuire con l’età e comincia a influire sulla
nostra pelle e le ossa. I risultati sono stati presentati al meeting annuale della
società dell’endocrinologi nella città di Boston. Tuttavia, studi più approfonditi
sono necessari per determinare il legame tra entrambi i fattori, secondo quanto indicato
dagli autori della ricerca.