Due fratelli e un loro conoscente sono stati arrestati con l’accusa di avere perpetrato minacce e violenze nei confronti di alcune persone ritenute responsabili di alcuni furti

Hanno vendicato i furti subiti con violenze, arrestate tre persone nel Cosentino

Due fratelli e un loro conoscente sono stati arrestati con l’accusa di avere perpetrato minacce e violenze nei confronti di alcune persone ritenute responsabili di alcuni furti

SAN LUCIDO (CS) – Due fratelli, Pietro e Giuseppe Calabria, di 28 e 34 anni, ed un loro conoscente, Marco Priolo, di 25 anni, sono stati arrestati a San Lucido dagli agenti del commissariato di polizia di Paola per violenza privata e lesioni personali. Ai tre è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola.
I fratelli Calabria, allevatori di bestiame, e Marco Priolo sono accusati di avere compiuto una serie di intimidazioni e violenze nei confronti di alcune persone responsabili di avere messo in atto una serie di furti contro gli stessi fratelli. I tre avrebbero imposto ai responsabili dei furti la restituzione della merce rubata, obbligando i presunti colpevoli a non circolare nel territorio di San Lucido. Gli arrestati, secondo gli investigatori, hanno costretto le vittime a vivere in condizioni di timore e ansia, limitando le loro normali attività ed esigenze lavorative.