Dopo 20 anni di giudizi l’Ente ha vinto la causa contro la famiglia Agnelli che l’aveva comprata nel 1962
di CATERINA SORBARA
L’isola di Dino torna di proprietà del comune di Praia a Mare
Dopo 20 anni di giudizi l’Ente ha vinto la causa contro la famiglia Agnelli che l’aveva comprata nel 1962
di Caterina Sorbara
A Praia a Mare, a circa 300 metri da terra si trova l’incantevole isola di Dino. L’isola di Dino, prende il nome forse da una <<aedina>> (tempietto) dedicata a Venere. Nell’Odissea di Omero è una delle isolette sulle quali Ulisse (nel suo viaggio da Scilla alla reggia di Circe) manda un osservatore. E’ lunga circa 1 Km, con forma di triangolo allungato, piatta sulla cima e con pareti alte in media 65 metri e scoscese. Lungo i fianchi si aprono grotte incantevoli come quella delle Sardine, quella del Frontone, quella Azzurra, molto simile alla grotta omonima di Capri, quella del Leone, chiamata così per l’aspetto di una bizzarra formazione stalagmitica. Nell’isola sono ancora visibili i resti di un’antica torre, dalla cui sommità si gode il meraviglioso incanto del mare aperto verso Praia a Mare e il Golfo di Policastro. Ebbene, finalmente, il Comune di Praia a Mare dopo 20 anni di giudizi ha vinto la causa contro la famiglia Agnelli che, l’aveva comprata nel 1962, e l’sola torna alla Calabria. Grande soddisfazione, ha espresso (sul sito istituzionale) il sindaco Antonio Praticò, finalmente l’isola ritorna ai praiesi e alla Calabria.