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“Vertenza Infocontact, situazione preoccupante”

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La segreteria regionale della Calabria di UGL Telecomunicazioni, esprime forte preoccupazione e disappunto per l’attuale situazione di stallo relativamente alla vertenza Infocontact

“Vertenza Infocontact, situazione preoccupante”

La segreteria regionale della Calabria di UGL Telecomunicazioni, esprime forte preoccupazione e disappunto per l’attuale situazione di stallo relativamente alla vertenza Infocontact

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

A pochi giorni dalla scadenza del primo termine (29.07.2014) dato dal
tribunale per la presentazione della proposta di concordato, l’azienda
INFOCONTACT continua in maniera inspiegabile a non fornire informazioni
ufficiali in sede sindacale, alimentando le tante voci incontrollate che
giornalmente sono diffuse anche dagli stessi responsabili.

Purtroppo dopo l’ultimo incontro avuto il 28 maggio, alla presenza della
società E-Care, la proprietà di INFOCONTACT ha deciso di non aggiornare più
le parti sociali sugli avanzamenti delle trattative con le aziende che
hanno presentato la manifestazione d’interesse, che, sappiamo per certo,
non sono soltanto quelle comunicate al sindacato, mentre parrebbe che, ad
altre aziende, non viene data la possibilità di manifestarsi.

Temiamo che si stia giocando una partita occulta fra la proprietà, i
compratori e i committenti, per lucrare sul dramma che vivono i lavoratori
INFOCONTACT e le loro famiglie, incuranti delle ricadute sociali che un
eventuale fallimento dell’azienda comporterebbe. Come Organizzazione
Sindacale ed RSU ci opporremo con ogni mezzo a soluzioni di comodo che
passino attraverso il licenziamento dei lavoratori, come già avvenuto fra
VOL 2 e COMDATA. Pertanto chiediamo a TUTTE le società interessate ad
acquisire INFOCONTACT di uscire allo scoperto e dichiararsi UFFICIALMENTE,
di convocare il sindacato e comunicare il loro progetto industriale
finalizzato al mantenimento delle attività e dei posti di lavoro.
La nostra Organizzazione Sindacale riteniene che tale situazione non sia
ulteriormente tollerabile e quindi sia necessario attivare IMMEDIATAMENTE
dei tavoli a livello istituzionale (Prefettura, Regione, Comune, Tribunale)
per costringere la proprietà e gli altri soggetti in campo a ricercare
insieme al sindacato, soluzioni utili che evitino un ulteriore dramma
sociale alla Calabria.

Si dichiara pertanto a partire da subito lo stato di agitazione,
preannunciando la realizzazione di manifestazioni di protesta presso le
sedi istituzionali, al fine di riportare chiarezza su una vicenda che di
chiaro ha sempre meno.

La OO.SS. diffida inoltre l’azienda e i propri responsabili, dal continuare
nell’azione diffamatoria del sindacato all’interno di riunioni
appositamente convocate con alcuni lavoratori, preannunciando che si è già
dato mandato ai legali per verificare la presenza di condotte antisindacali
ai sensi dell’art. 28 legge 300/1970.

Mimmo Gianturco
UGL Telecomunicazioni