Vibo, scorta revocata al testimone di giustizia. Il Tar sospende il provvedimento del ministero
Lug 24, 2014 - redazione
Revoca della scorta al testimone di Giustizia Nello Ruello sospesa per decisione del Tar. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso del testimone che ha fatto condannare diversi esponenti dei clan restituendogli per il momento la scorta. Nesci (M5S): Dopo la sospensiva del Tar, il prefetto disponga la scorta a Ruello
Vibo, scorta revocata al testimone di giustizia. Il Tar sospende il provvedimento del ministero
Revoca della scorta al testimone di Giustizia Nello Ruello sospesa per decisione del Tar. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso del testimone che ha fatto condannare diversi esponenti dei clan restituendogli per il momento la scorta. Nesci (M5S): Dopo la sospensiva del Tar, il prefetto disponga la scorta a Ruello
VIBO VALENTIA – Il Tar del Lazio, accogliendo un’istanza dell’avvocato Giovanna Fronte, in via cautelare e d’urgenza ha sospeso il provvedimento di revoca della scorta a Nello Ruello (LEGGI), testimone di giustizia vibonese e noto fotografo di Vibo Valentia. La revoca della scorta e della tutela era stata disposta il 28 giugno scorso dal Ministero dell’interno, decisione che aveva provocato una dura reazione da parte dello stesso Ruello che aveva chiesto invano di essere ascoltato dalla Prefettura di Vibo Valentia. Il caso era poi finito anche in Parlamento con delle iniziative del Movimento 5 Stelle.
Adesso il Tar del Lazio, in attesa di pronunciarsi nel merito sul ricorso, ha ritenuto necessario congelare la decisione sostenendo che sussistono i presupposti per sospendere il provvedimento di revoca della scorta. Nello Ruello, che è anche vicepresidente dell’associazione antimafia “Riferimenti” guidata da Adriana Musella, era sotto protezione da oltre 8 anni per aver denunciato e fatto condannare in via definitiva per usura ed estorsione esponenti di primo piano del clan Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia.
Nesci (M5S): Dopo la sospensiva del Tar, il prefetto disponga la scorta a Ruello
«La sospensione della revoca della scorta all’imprenditore calabrese Nello Ruello deve far riflettere in primo luogo la Prefettura di Vibo Valentia, che da oggi ha dunque modo di rivalutare il caso». Lo dice la deputata Dalila Nesci, vicepresidente del gruppo parlamentare M5S della Camera, che aggiunge: «Il Tar del Lazio ha deciso così per cautela, in attesa che parta l’iter del ricorso amministrativo contro la revoca operata dalla Prefettura. Il Tar ha comunque riconosciuto che rispetto al passato l’imprenditore è esposto, come ho denunciato pure al Ministero dell’Interno, a un maggiore rischio di ritorsioni da parte della ‘ndrangheta locale».
La parlamentare prosegue: «Mi associo alla soddisfazione espressa dal legale di Ruello, Giovanna Fronte, rimasta tenace e combattiva. Per Ruello dovrà essere presto riattivato il dispositivo di protezione, ma soprattutto dovrà prevalere la ragionevolezza. Lo Stato, a partire dalla Prefettura di Vibo Valentia, dovrà mostrare che sta dalla parte della giustizia e del coraggio. Sul futuro dell’imprenditore si gioca tanta credibilità delle istituzioni calabresi».
Nesci conclude: «Mi appello al prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, perché prenda in mano la vicenda e con i poteri di legge assicuri a Ruello protezione e serenità, evitando lungaggini burocratiche. Della decisione del Tar del Lazio informerò personalmente il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico».