Il figlio del compianto Italo è finora l’unico candidato a sindaco della città di Reggio Calabria
di CATERINA SORBARA
L’Associazione Anassilaos incontra Giuseppe Falcomatà
Il figlio del compianto Italo è finora l’unico candidato a sindaco della città di Reggio Calabria
di Caterina Sorbara
Il termine “politica” non manca oggi di suscitare una certa ripulsa da parte dei cittadini, una ripulsa non sempre giustificata quando colpisce, in modo indiscriminato, uomini e istituzioni. Eppure – scrive in una nota il Presidente di Anassilaos Giovani Tito Tropea – si tratta di una delle più alte attività umane – non a caso il filosofo greco Aristotele definiva l’uomo un “animale politico” – perché essa attiene al governo della Città e, per noi, più propriamente al governo dello Stato che esiste in quanto deve garantire il benessere spirituale e materiale dei cittadini. Non è dunque strano, ma anzi doveroso, scrive Tropea, che un’associazione culturale abbia ad occuparsi di politica e che la cultura – se non è un esercizio prettamente erudito di pochi uomini rinchiusi nell’orticello angusto delle proprie convinzioni – abbia il dovere di discutere di politica intesa come governo e amministrazione del bene comune. In questa ottica i giovani di Anassilaos, nell’ambito degli incontri culturali promossi al Chiostro di San Giorgio al Corso, dove sono stati e saranno affrontati temi diversi (letterari, storici, filosofici, artistici) giovedì 21 agosto alle ore 21,00 al Chiostro di San Giorgio incontreranno Giuseppe Falcomatà, figlio del compianto sindaco della “primavera di Reggio”, Italo, finora l’unico e il solo candidato a sindaco della città di Reggio Calabria. Un incontro che, al di là della naturale propensione dei giovani per un altrettanto giovane candidato, metterà a fuoco oltre al programma di Falcomatà tutta una serie di problemi che aspettano il futuro primo cittadino: dalla conclusione del regime commissariale che, al di là degli sforzi e delle qualità umane e professionali della terna ha lasciato per ventiquattro mesi Reggio Calabria in standby alla conoscenza dei veri numeri del deficit in cui versa la città, condizione imprescindibile per uscire dalla crisi, fino alle iniziative da assumere nel più diversi settori (raccolta differenziata, condizione delle strade, beni culturali e cultura, dismissione beni comunali, vocazione turistica e occupazione, immigrazione, legalità e lotta alla criminalità organizzata). Taluni temi – cui altri se ne potrebbero aggiungere – vanno, ovviamente, ben al di là dei confini cittadini e investono le competenze della Regione e del Governo Nazionale mentre altri, come la legalità e la lotta alla criminalità, al centro della indefessa attività della Procura della Repubblica, hanno comunque bisogno del sostegno convinto non soltanto dei cittadini ma anche della massima istituzione (Comune) che li rappresenta. In questo senso l’incontro contribuirà ad analizzare problemi e programmi nella consapevolezza – conclude Tito Tropea – che il futuro Sindaco avrà dinanzi a sé un compito immane che potrà meglio affrontare con il convinto sostegno dei cittadini.