Il Pd di Rende – che ci ha portato al disastro finanziario con la
gestione allegra delle casse del Comune – risponde alle nostre accuse di
accordo con l’attuale esecutivo di centrodestra targato Manna asserendo che
assolutamente non c’è stato. Anche se, che non appoggeranno Manna alla
Provincia non lo dicono mai, da nessuna parte, in quella replica scritta
più per attaccare e denigrare il nostro consigliere comunale che le idee
che porta avanti in Consiglio. Un replica piena di livore dove da nessuna
parte si risponde alle accuse mosse di un accordo sulle spalle dei
cittadini.
Noi partiamo da un assunto molto semplice: Manna non svela il reale debito
fuori bilancio del Comune di Rende (quello che ci fa rischiare il dissesto
finanziario) per tenersi buono il Pd – che quel debito lo ha creato
centesimo su centesimo – in vista sia delle elezioni provinciali che delle
consultazioni regionali. La cosa bella è che non lo diciamo solo noi: è
diventato ormai il segreto di Pulcinella, è scritto su tutti i giornali, lo
hanno capito anche i muri. Ma né l’attuale esecutivo, né – tantomeno – il
Pd dicono che non è vero. Parlano di altro, com’è buona abitudine della
peggiore tradizione retorica politica italiana.
Anche perché non avendo argomenti concreti con cui rispondere alle nostre
convinzioni, il Pd di Rende non può che appellarsi all’antipolitica, alla
mancanza di cultura e rimandare, così, le accuse al mittente. Noi molto
serenamente rispondiamo ricordandogli che alle consultazioni provinciali
non andremo proprio a votare, perché da cittadini consideriamo questa
elezione svuotata di democrazia, buona solo per riproporre il partito unico.
Rinnoviamo dunque le domande inevase dall’amministrazione Manna: ci sono i
soldi per i tombini nella zona industriale? Perché continuate ad
esternalizzare lavori che potrebbero essere svolti dai professionisti
assunti al Comune? E una domanda la rivolgiamo anche al Pd: quando avete
privatizzato l’acqua a Rende avete fatto gli interessi dei cittadini? Se
consideriamo il caso che è stato oggetto di trattazione in terza
Commissione – erogazione dell’acqua bloccata in molti condomini rendesi per
colpa di pochi condomini che non pagano le bollette – si direbbe proprio di
no.
Le nostre migliori risposte alle loro repliche saranno sempre i fatti. Il
nostro unico accordo sarà sempre e solo con i cittadini.
Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Rende