di Roberta Strano
Oggi è lutto nel mondo della musica leggera italiana, è morto il cantante Mango, 60 anni compiuti lo scorso 6 novembre, durante il concerto per beneficenza al “Pala Ercole” di Policoro (Matera).
Stava cantando la canzone ‘Oro’ seduto alle tastiere, quando è stato stroncato da un infarto, le ultime parole che ha detto prima di lasciare questo mondo sono state per i suoi fan, si è scusato per non poter continuare l’esibizione.
E’ così che se n’è andato un grande artista, dalla voce inconfondibile e dallo stile tutto mediterraneo,innamorato della musica come pochi, Mango non si preoccupava dell’aspetto commerciale della sua professione, anche se i successi nella sua lunga carriera non sono di certo mancati.
Sposato con la ex cantante dei Matia Bazar, Laura Valente, ha lasciato due figli.
“Era uno dei maggiori interpreti italiani” ha dichiarato commosso Gianni Morandi.
La salma è stata trasferita nella città natale del cantante, a Lagonegro (Potenza) e sistemata nella camera ardente, i funerali si svolgeranno mercoledì alle ore 11, nella Chiesa Madre della città lucana.
Biografia:
Giuseppe Mango, per gli amici Pino, nasce il 6 novembre del 1954 a Lagonegro, in provincia di Potenza. Nel 1975 va a Roma e incide per la RCA Italiana l’album La mia ragazza è un gran caldo, che sarà pubblicato nel 1976.
Il successo arriva negli anni Ottanta e viene consacrato con la partecipazione al Festival di Sanremo, dove nel 1985 vince il premio della critica con Il viaggio. Tra i successi di quella felice fase artistica, che si è protratta fino alla metà degli anni 90, vanno ricordati proprio Oro (realizzato in collaborazione con Mogol), Australia, la splendida Lei verrà, Odissea, Bella d’estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo, Dove vai, Giulietta e la già citata La rondine.