“La sinergia tra Istituzioni e Università è fondamentale per lo sviluppo della Regione”
Mar 26, 2015 - redazione
“Non possiamo pensare di costruire una società
migliore e di mettere Catanzaro, e l’area centrale della Calabria, alla
guida dei processi di sviluppo di questa regione senza un rapporto
sinergico con l’Università che rappresenta la parte integrante di questo
ambizioso progetto”. E’ quanto ha affermato il presidente della
Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ieri sera ha partecipato alla
terza edizione del Gran Galà della Ricerca, promosso dalla Fondazione
Università Magna Graecia, presieduta dal professore Arturo Pujia. “Un
evento straordinario che permette la valorizzazione di tanti giovani che
con la ricerca diventano protagonisti del futuro”, ha affermato ancora
il presidente Bruno nel ringraziare il magnifico rettore, professor Aldo
Quattrone e il professore Pujia. “Abbiamo perso per troppo tempo la
grande opportunità di instaurare una produttiva sinergia con
l’Università di Catanzaro – ha detto ancora Bruno – Lo dico da
amministratore: troppo spesso le istituzioni hanno considerato
l’Università un mondo a parte, invece che una parte integrante
dell’ambizioso obiettivo di costruire per migliaia di giovani un futuro
da protagonisti nella propria terra. Quando pensiamo agli studenti nel
centro storico di Catanzaro – ha aggiunto – non dobbiamo considerarli
strumenti per ripopolarlo, ma una’opportunità offerta alle
amministrazioni di costruire il progetto che li vede protagonisti”. Una
sinergia, quella con l’Università, che il presidente Bruno ha potenziato
sin dal suo insediamento e che arriva alla massima valorizzazione con le
convenzioni che saranno firmate e presentate nei prossimi giorni, come
ribadito anche dal presidente della Fondazione Umg in seguito
all’incontro istituzionale di ieri mattina in Provincia, relative ad
attività di informazione agli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado inerenti i temi dell’occupazione e alla firma di un
protocollo d’Intesa per l’avvio di iniziative comuni in materia di
orientamento universitario e occupazionale.
Il presidente Bruno, infine, si è complimentato con Antonio Cimellaro,
Attilio Morrone e Alessandro Rizzello che sono i tre vincitori della
terza edizione del Gran Galà della Ricerca, rivolgendo un particolare
apprezzamento per la ricerca presentata fuori concorso dal dottor
Francesco Bono, destinata ad avere un grande rilievo internazionale dal
titolo “Arte e Neurologia al tempo di Leonardo da Vinci”. Lo studio
nasce da un’osservazione clinica del dottor Francesco Bono, neurologo
esperto di disordini del movimento presso la clinica neurologica
dell’Università Magna Græcia di Catanzaro. La valutazione clinica
neurologica del disegno “Un uomo con gli occhi serrati” di Giovanni
Agostino da Lodi, allievo di Leonardo da Vinci, conservato presso il
British Museum di Londra, ha consentito al neurologo di effettuare la
diagnosi di “Distonia Cranio-Cervicale” al giovane uomo del disegno
vissuto circa 500 anni prima. La distonia cranio-cervicale è un
peculiare disordine del movimento caratterizzato da involontaria
chiusura degli occhi, movimenti involontari dei muscoli facciali che
causano smorfie o riso forzato, spesso si associa una deviazione forzata
della testa e del collo. A supporto della sua osservazione clinica il
neurologo ha messo a confronto della figura del disegno la stessa
espressione facciale riscontrata in un paziente con distonia
cranio-cervicale. Questa importante scoperta che interessa sia la storia
dell’arte (nuovi aspetti nei disegni di Leonardo e dei Leonardeschi) che
la storia della medicina (la prima descrizione artistica di una distonia
facciale) è stata accolta con grande favore dalla comunità scientifica
internazionale. I complimenti sono stati rivolti anche al secondo
ricercatore fuori concorso, il dottor Ludovico Abenavoli.