Il Regolamento comunale, approvato con deliberazione n. 130 del 26.11.2014 da parte della Commissione Straordinaria, relativo all’utilizzo locali e strutture comunali per uso occasionale, ha sancito tariffe e costi di cauzione difficili da sostenere per le varie associazioni, scuole di danza, palestre e attività commerciali presenti a Taurianova. Ciò impedirà l’organizzazione di eventi e manifestazioni durante la prossima stagione estiva, con l’amara conseguenza di privare i taurianovesi della necessaria vitalità cittadina che almeno durante l’estate dovrebbe essere garantita.
E’ giusto sostenere dei costi, ci mancherebbe altro, ma è oltremodo assurdo l’inasprimento delle tariffe previste dal Regolamento, nonostante siano previste tariffe agevolate per i soggetti iscritti all’Albo delle associazioni e della società civile, che sono comunque elevate.
Le associazioni, le scuole di danza, le palestre, come le attività commerciali, da tanti anni ormai hanno garantito ai taurianovesi una certa vitalità durante la stagione estiva, attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni di vario genere. Ma adesso, con il Regolamento approvato dalla Commissione Straordinaria, tutto ciò sarà quasi impossibile. E non per mancanza di volontà, che c’è sempre stata, ma per l’impossibilità di sostenere i costi derivanti dall’inasprimento delle tariffe.
Altro aspetto da non sottovalutare è che i costi eccessivi delle tariffe potrebbero determinare un impatto negativo anche sui taurianovesi.
Faccio un esempio. Ammesso che una scuola di danza o una palestra decidessero di organizzare una manifestazione, come avviene da circa venti anni, sarebbero costrette a chiedere un contributo ulteriore a tutti i partecipanti, con la conseguenza che ogni famiglia dovrà accollarsi ulteriori spese ( in aggiunta a quelle già presenti dovute ai costumi e altre cose) per non privare ai propri figli la partecipazione al saggio di danza o allo spettacolo organizzato dalla palestra. I bar che volessero organizzare una serata di musica dovrebbero aumentare i prezzi a causa dell’inasprimento delle tariffe comunali, che andrebbero sempre a ricadere sui cittadini consumatori.
Tutto ciò non è ammissibile, specie in questo periodo di crisi che coinvolge tutte le famiglie e che ci obbliga ad essere più attenti al risparmio. E’ fuori da ogni logica costringere la nostra città a trascorre la prossima stagione estiva in un’atmosfera cimiteriale, in quanto ognuno di noi sarà costretto ad andare in altri Comuni limitrofi per trascorrere qualche serata spensierata. Ma non solo. Nessuno dagli altri paesi vicini verrebbe a Taurianova per “godersi” l’ambiente funereo che questa Commissione Straordinaria ci vuole imporre.
Taurianova ha necessità di essere vitale, di essere interessante, attraverso l’organizzazione di manifestazioni ed eventi che garantirebbero linfa alla nostra economia e che consentirebbero a noi taurianovesi di trascorrere serate spensierate restando nella nostra città.
E’ difficile da comprendere tutto ciò? E’ difficile capire che le tariffe previste dal Regolamento non sono ragionevolmente consone al momento di grave difficoltà economica?
Carissimi concittadini, ritengo doveroso che ognuno di voi prenda in seria considerazione l’impegno personale affinché in futuro si possa ragionare seriamente su un modello di città da proporre ai taurianovesi. Non è più tempo di aspettare che “altri” ci illudano con le solite promesse mai mantenute.
Oggi è necessario il coinvolgimento delle donne, dei giovani e degli anziani, affinché si possa avviare un lavoro programmatico da proporre alla nostra comunità. Servono idee fresche, realizzabili, compatibili con le necessità del nostro territorio. E’ importante comprendere che l’impegno personale non può e non deve essere “calcolato” in base ai voti che ognuno pensa di riuscire a ricevere. Non è così che si garantisce una seria e sana amministrazione della città. La quantità, come spesso abbiamo avuto modo di osservare, non sempre è sinonimo di qualità di pensiero, di impegno, di senso civico, di trasparenza ed etica amministrativa.
Smettiamola con le divisioni dovute alla provenienza e/o appartenenza politica. Oggi a Taurianova servono le risorse umane ed intellettuali che sono presenti in tutte le parti politiche locali.
E’ quanto di più sconsigliabile impegnarsi oggi nell’amministrazione di un Comune, a causa delle poche risorse e le tante criticità che frenano molte teste pensanti e persone oneste. Nonostante ciò, io mi permetto di rivolgermi a coloro che ancora credono che si possa amministrare con la convinzione che gli interessi debbano essere generali: gli interessi devono (imperativo categorico) essere pubblici! E sono da stabilire insieme, senza nessuna decisione verticistica. La comunità taurianovese ha bisogno di ascolto, non di imposizione; ha bisogno di attenzione e non di arroganze.
Tanti miei amici mi sconsigliano continuamente di impegnarmi in politica, alcuni hanno anche tentato di convincermi di evitare di lanciare un appello ai taurianovesi, in quanto potrebbe risultare inascoltato. Ma perché dovrei vergognarmi di manifestare il mio amore per la città che mi ha regalato un’adolescenza meravigliosa? Negli anni ’80 ero un adolescente e la nostra Taurianova era bella, frizzante, caratterizzata da un fermento culturale – politico – sociale – commerciale che la rendevano importante a livello regionale. Perché dovrei rassegnarmi al declino irreversibile che ha travolto la nostra città?
E’ un atto di amore, un’autentica passione, che dobbiamo regalare alla nostra città, consapevoli che ciò comporterà una reazione degli altri Comuni limitrofi che hanno goduto e beneficiato del nostro declino. E che intendono mantenerci in questa triste situazione che è funzionale ai loro interessi che non coincidono, però, con i nostri.
Serve un atto di coraggio, serve l’unione di tante persone serie ed oneste che non abbiano interessi privati e/o poltrone da difendere. Fino ad oggi coloro che si sono impegnati in politica hanno avuto a cuore solo gli interessi personali e di pochi intimi.
La data delle prossime elezioni comunali è ancora incerta, potrebbero essere ad ottobre 2015 oppure a maggio 2016. Ma non sarebbero sette mesi di differenza a modificare il modello di città che desidero proporre ai taurianovesi. Ma da solo, accompagnato soltanto dalla mia buona volontà, non sarei capace di produrre alcun risultato utile per la nostra comunità.
E’ possibile sviluppare (insieme a tutte le associazioni, i gruppi cattolici, i commercianti, le forze produttive) una serie di progetti con costi vicini allo zero, che nel breve tempo di alcuni mesi darebbero un’immagine completamente rinnovata della nostra città. La collaborazione di tutti rappresenterebbe un incontro di ordine, efficienza e bellezza.
E’ importante, però, non permettere più ad alcuno di ingannarci; è importante avere il coraggio di allontanare i soliti maestri del fumo che non hanno alcuna volontà benefica.
Dobbiamo desiderare l’allontanamento definitivo del solito sistema clientelare e corrotto. La trasparenza dovrà essere la bandiera taurianovese e dovrà illuminare il rinnovamento non solo della classe politica, ma anche della intera comunità.
Se il fine ultimo sarà il desiderio di far sparire anni di oscurantismo e sopraffazioni, allora sarà possibile ridisegnare lo spirito collettivo della nostra città, dando fiato ad ogni singola richiesta di aiuto, elaborare progetti che facciano tornare Taurianova quella di un tempo: vedere ancora la nostra comunità riprodurre i valori antichi e nobili che ci hanno rappresentati nella storia.
Dott. Giuseppe Rigoli