Per conoscere le ragioni per cui l’Azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini di Catanzaro detiene, secondo Assobiomedica, il record nazionale nei ritardi dei pagamenti, la deputata M5s Dalila Nesci ha scritto al commissario straordinario aziendale, Antonio Belcastro.
Nella sua lettera, la parlamentare M5s ha precisato: «Nel quadro riportato figura, in testa alla classifica nazionale dei peggiori, l’Azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini di Catanzaro, con tempi medi di pagamento di 1.555 giorni. Seguono l’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, con 740 giorni, e l’Asp di Catanzaro con 733 giorni». «Le domando di sapere – ha concluso Nesci nella sua lettera a Belcastro – quali sono i sistemi automatici per rilevare le presenze in servizio del personale dell’Azienda che lei dirige, atti alla verifica del rispetto degli obblighi d’orario contrattuali».