Massicci richiami di auto si verificano di mese in mese. Questa volta, è toccato
alla casa automobilistica americana Fiat Chrysler Automobilies che ha lanciato un
richiamo volontario di circa 164.000 SUV Jeep Cherokee a livello globale per problemi
elettrici al portello ne posteriore che hanno causato incendi. Lo riporta la stampa
americana, sottolineando che Fca è al corrente di incidenti legati al difetto. Il
richiamo volontario è per poter installare coperture che proteggano i moduli di
controllo di potenza del portellone, e relativi componenti, da umidità. Questo difetto
potrebbe mettere in pericolo gli utenti della strada e pertanto non si possono escludere
condizioni di guida non sicure’. Interessati al richiamo tutti gli esemplari SUV
Jeep Cherokee prodotti tra 2014 e 2015, ma è limitato ai veicoli dotati di portelloni
di potenza. La cifra stimata è di circa 164.000 vetture di cui 13.195 in Canada,
2.406 clienti in Messico e 48.966 altrove. Non è chiaro quanti veicoli sono ancora
interessati dal richiamo. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari
o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti [1]” ancora una volta
anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali
automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono
una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.È necessario, quindi,
spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti [2]”, prestare
la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari
nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.Al singolo
proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la
propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale
carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva
per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.