di Caterina Sorbara

In riferimento all’ennesimo attentato perpetrato ai danni della cooperativa sociale “Giovani in Vita” di Anoia; sul cancello è stato trovato un cartello con una croce disegnata sopra, con scritto il nome del direttore generale della cooperativa. Atto che segue il furto di un trattore, di attrezzi e l’incendio di un ulivo secolare.
L’Amministrazione comunale di Gioia Tauro, guidata dal sindaco Giuseppe Pedà, attraverso una nota inviata al nostro giornale, esprime la più ferma condanna nei confronti degli ignoti autori e la massima solidarietà in sostegno delle vittime del gesto: «Tutte le persone oneste di Gioia Tauro troveranno in questa amministrazione sostegno fattivo e non formale nella comune battaglia contro la ‘ndrangheta per il ripristino dello stato di diritto, indispensabile per instaurare una civile convivenza».