Si è alla stretta finale. Il countdown verso le elezioni a Taurianova è iniziato. Mancano una decina di giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste e dei candidati a sindaco che guideranno le coalizioni e all’orizzonte si intravede una battaglia elettorale con una moltitudine di candidati pronti a contendersi i voti dei taurianovesi e conquistare un seggio nel rinnovato consiglio comunale. Si vota il 15 novembre con turno di ballottaggio, se sarà necessario, dopo due settimane, il 29 novembre. Al momento si possono contare sei candidati certi, almeno di qualche sorpresa dell’ultima ora, con un settimo che ancora non ha sciolto la riserva e una ventina di liste di aspiranti consiglieri. Tra i candidati, ufficiali e ufficiosi, abbiamo Giuseppe Rigoli che guiderà una coalizione di liste civiche, ancora non si sa il numero, con il nome di coalizione “Forza Taurianova”; Fabio Scionti, candidato del centrosinistra, sostenuto da sette liste, civiche e di partito, tra cui il Partito Democratico, l’Udc, A Testa Alta, Impresa Calabria, Riparte il Sud, Taurianova Democratica, Comitato Civico Pro-Taurianova; poi si registra il ritorno dell’ex sindaco Roy Biasi, attuale assessore provinciale alle attività produttive, che ha il supporto di quattro liste: Cultura e Identità, La Città Rinasce, Noi con Biasi, che tanto ricorda, sia per il nome che per il simbolo, il movimento leghista, fatto nascere per il Sud Italia, “Noi con Salvini”; Michele Gullace che guiderà due liste; Pino Ciano, sostenuto dai comunisti: Rifondazione e dagli ex “dilibertiani” uniti in una sola lista; Cettina Nicolosi, appoggiata da sette movimenti: Ricostruire Taurianova, Taurianova OrgoglioSud, Uniti per Taurianova, Taurianova LiberaMente, Movimento Masaniello, Andare Oltre e Le-ali alla Città. Si parla anche del medico Giuseppe Macrì, ex presidente del consiglio comunale che ancora non ha sciolto la riserva, ossia se correre da solo o appoggiare uno dei sei candidati già in lizza.