“Non si può che restare basiti di fronte alla risposta del ministro Del Rio riguardo
alla interrogazione parlamentare presentata dai deputati Occhiuto e Santelli in merito
alle recenti dichiarazioni del presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani.
Il tratto della A3 in questione, quello che va da Cosenza ad Altilia/Grimaldi oltre
che la ss.106 non possono assolutamente essere ridotti a meri interventi di manutenzione.
Lo dicono i dati. Parliamo del tratto più difficile e più pericoloso , visto il
numero degli incidenti verificati, dell’intera Salerno-Reggio Calabria e di una
stada statale denominata “ strada della morte” . Entrambe devono essere rifatte
come da progetto per garantire di viaggiare in tutta sicurezza. Altro è solo mera
propaganda che non possiamo non considerare inaccettabile da parte di un governo
che dice di avere a cuore il mezzogiorno ma , nel concreto, distingue figli e figliastri.
La Calabria non è seconda a nessuno ed è inaccettabile , da Calabrese ancor prima
che da giovane con la passione per la cosa pubblica, ascoltare parole di natura pilatesca
come quelle pronunciate quest’oggi dal ministro delle infrastrutture.”