Sconforta la nota dell’ex sindaco Bellofiore che, come un disco rotto, continua a ripetere sempre la stessa logora filastrocca. Fortunatamente i cittadini ricordano bene le responsabilità del leader di Cittadinanza Democratica e della sua vecchia maggioranza in ordine al fallimento politico della precedente amministrazione. Nessuno dimentica come il degrado attuale sia diretta conseguenza degli errori commessi proprio da chi oggi si erge ad improbabile fustigatore delle condotte altrui. Bellofiore non dice che la sua ex maggioranza implose proprio sul tema dei rifiuti, alimentando una spirale di veleni che ancora adesso produce tossine ed effetti nefasti; e non dice neanche che la ditta “la Fenice”, che effettuava il noleggio dei mezzi per conto del Comune di Gioia Tauro al tempo in cui lo stesso Bellofiore faceva il sindaco, è poi finita al centro dell’inchiesta “Mafia capitale”. In compenso Bellofiore inventa cifre, dati e spese che esistono solo nella sua fervida fantasia. E’ facile dare consigli agli altri dopo avere nei fatti realizzato un disastro che tocca a noi rimediare. In ogni caso Bellofiore non demorda: è più efficace nei panni del “moralizzatore per l’occasione” che non in quelli di sindaco.