Cinque dipendenti della Casa di cura San Francesco di Rizziconi, dei 23 totali che non percepiscono lo stipendio, ieri sono saliti sul tetto della casa di cura, minacciando di buttarsi giù. Ai dipendenti è stato pagato uno stipendio il 18 dicembre scorso. La protesta si è sviluppata nel momento in cui la direzione della casa di cura, ha comunicato ai dipendenti che non gli sarebbero stati accreditati gli stipendi che vantano. Con la mediazione del dirigente del commissariato Auriemna e dell’ispettore capo Pirrottina, i 5 dipendenti sono scesi dal tetto dopo quattro ore. A seguito di questa protesta, gli è stato accordato il pagamento di una mensilità. La San Francesco ha in cura circa quaranta degenti e vi è una forza lavorativa di circa 30 dipendenti tra medici, paramedici e ausiliari. Grazie all’intervento della polizia, la protesta è rientrata senza conseguenze. Sul posto si sono portate le volanti del commissariato e il questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, ha seguito costantemente la vicenda. Presente sul posto anche il sindacalista Giuseppe Gentile che ha cercato di mediare.