La Legge Urbanistica deve essere il “faro” che orienta le scelte per il
governo del territorio avendo come cardini: limitato consumo del suolo,
recupero, riuso, riqualificazione, rigenerazione, messa in sicurezza,
riordino”. Questo il commento del Presidente della Coldiretti Calabria
Pietro Molinaro a seguito degli elementi emersi nella Conferenza Regionale
dei sindaci e degli amministratori locali sull’argomento. “La pianificazione
del territorio – continua – è fattore di sviluppo sostenibile e durevole.
Con la Legge Urbanistica, possiamo contribuire a far crescere quel
sentimento, molto presente negli interventi alla Conferenza, e spingere
sull’acceleratore per realizzare un nuovo strumento di gestione che
garantisca la salvaguardia dei beni ambientali, l’equità sociale, la
perequazione dei territori e il risparmio di suolo avendo come misuratore la
crescita della qualità della vita. Il primo vero intervento per la
prevenzione del rischio da frane e alluvioni, ad esempio, è oggi quello di
rispettare il territorio e costruire in luoghi sicuri secondo legge e non
abusivamente e senza aumentare la volumetria. Questo, ricucendo i territori
urbani e valorizzando le aree interne sono concreti impegni che valorizzano
le bellezze ambientali, paesaggistiche e culturali, asset naturali della
nostra regione. E’ il momento giusto per la coesione, esercitando il
principio della responsabilità, dei soggetti preposti al governo del
territorio, valorizzando il protagonismo dei sindaci che dovranno attuare la
pianificazione. Gli investimenti materiali, e immateriali devono avere la
caratteristica di essere rigenerativi e quindi influire direttamente
sull’utilizzo dei fondi comunitari e nel “Masterplann”, che il Governo
firmerà con le Regioni del Mezzogiorno e quindi con la Calabria”.