Luisa Foci (Sollevante per Cittanova Libera):
«A nome dell’intero movimento esprimo dura condanna per l’infame gesto intimidatorio subito dalla Cooperativa agricola Zomaro Resort, ed in particolare dall’imprenditore Nino Cento ed alla sua famiglia, ai quali esprimo la nostra solidarietà e vicinanza. Con la certezza che le Istituzioni, che quotidianamente lavorano tra mille difficoltà per assicurare la legalità nel nostro territorio, faranno luce su questo triste evento che svilisce i sogni dei calabresi onesti, invitiamo la Cooperativa e la famiglia Cento a non cedere a simili azioni ed a proseguire nel suo progetto imprenditoriale malgrado il contesto sia pieno di insidie».
Domenico Fonti (Associazione Andare Oltre):
Il Presidente dell’Associazione Politico Culturale “Andare Oltre” di Cittanova Domenico Fonti ha avanzato la richiesta di valutare la possibilità di convocare un consiglio comunale aperto, che si occupi della questione esclusiva di interesse pubblico che ha interessato la Cooperativa agricola Zomaro Resort. Fonti ha auspicato un consiglio comunale nel quale intervenga anche il Presidente o Amministratore della stessa cooperativa, al fine di chiarire quanto affermato da un suo dipendente in un pubblico incontro tenutosi Sabato 13 Febbraio 2016 in p.zza Marvasi, il quale per una serie di motivazione, ha annunciato di voler consegnare le chiavi della stessa COOPERATIVA e dunque dei locali di proprietà del comune che intendiamo tutelare a S.E. il Prefetto. «Nell’eventualità che ciò dovesse avvenire – afferma Fonti – consigliamo alla stessa COOPERATIVA che tale consegna debba avvenire al locatore e non in soggetti terzi. Altresì chiediamo di poter essere messi a conoscenza delle richieste, qualora ci fossero, da parte della COOPERATIVA-ZOMARO RESORT nei confronti del contratto già in essere o meglio dei rapporti contrattuali tutt’ora vigenti e regolato da un contratto a suo tempo sottoscritto tra le parti. Questo al fine di poter valutare ed eventualmente assumere posizione politiche in merito a tutela del bene e della comunità Cittanovese».