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Scandalo alimentare negli Usa: “Parmesan” il falso made in Italy contiene cellulosa

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Il sistema di allerta rapido del Ministero della sicurezza alimentare statunitense
(FDA) segnala la presenza di cellulosa, legno e altri formaggi non meglio precisati
in una buona parte del Parmesan Cheese sul mercato. Il “Parmesan” è il grande
classico dei prodotti “taroccati” del genere made in Italy fasulli o «italian
sounding», che sembrano tali e invece no, che vanno forte tra i pirati delle vendite
alimentari online. Sulla confezione svettano frasi come “100% real Parmesan cheese”,
ma la realtà è ben diversa. È uno scandalo alimentare in piena regola quello che
sta tenendo banco in questi giorni negli Stati Uniti. La U.S. Food and Drug Administration,
come riporta Bloomberg News, avrebbe infatti scoperto che una buona parte del parmigiano
presente sul mercato americano conterrebbe in realtà al suo interno non soltanto
un’infinità di altri formaggi non meglio identificati, ma anche tracce di cellulosa
e pasta di legno. Un esempio? Nei prodotti della Castle Cheese Inc è stata trovata
traccia di mozzarella, emmental e soprattutto cellulosa. Ora Michelle Myrter, ex
presidente della società, chiusa nel 2014 per bancarotta, rischierebbe fino a un
anno di detenzione e una multa di 100 mila dollari. I formaggi in questione, in ogni
caso, non sarebbero presenti in Europa, dove il generico aggettivo “Parmesan”,
o parmigiano, non è consentito per indicare surrogati dell’autentico Parmigiano
Reggiano Dop. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,
avvisa, a scopo precauzionale, i consumatori, specie gli allergici, che potrebbero
acquistare il prodotto “Parmesan” non solo su eBay o sempre via internet, anche
su siti stranieri e negozi online come Pet360, Amazon e Walmart. Anche perchè il
“Parmigiano Reggiano Italian parmesan cheese”, il falso made in Italy ha anche
queste forme, maldestre ma insidiose di acquisto.