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Due intimidazioni in 7 giorni al sindaco di Sant’Ilario

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Due intimidazioni nel giro di sette giorni al sindaco di Sant’Ilario Pasquale Brizzi e alla sua famiglia. Prima un incendio doloso ha distrutto gran parte della struttura in legno del lido di proprietà del fratello del Sindaco e nella notte fra sabato e domenica è stata data alle fiamme un’autobetoniera dell’azienda del padre.

 

ZAVETTIERI

Prosegue il clima di tensione nella locride scandito da un’inquietante escalation di atti intimidatori. Ultimo in ordine di tempo a finire oggetto delle attenzioni dei soliti ignoti è stato il Consigliere Provinciale Pasquale Brizzi, Sindaco di Sant’Ilario dello Ionio. La famiglia di Brizzi è stata vittima di ben due attentati incendiari negli ultimi quindici giorni. Ad andare per prima in fumo è stata una struttura ricettiva di proprietà del fratello ed in ultimo un’autobetoniera del padre. Ad intervenire sulla questione manifestando tutta la sua vicinanza a Brizzi è il Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri. “Assistiamo con sgomento – dice Zavettieri – al susseguirsi di una serie di atti intimidatori perpetrati soprattutto nella locride ai danni di amministratori pubblici e l’ultimo caso che ha visto suo malgrado protagonista l’amico e collega Pasquale Brizzi mi suggerisce alcune riflessioni. Il carattere riservato di Brizzi, lo ha spinto ad affrontare già il primo spiacevole episodio volutamente lontano dai clamori mediatici, attraverso un semplice e doveroso confronto con le forze dell’ordine e le Istituzioni, ma dopo questo secondo increscioso episodio non posso non esprimere sdegno e vicinanza uniti ad un invito a vincere il comprensibile sentimento di sconforto proseguendo senza titubanze nell’attività da tempo intrapresa a favore della comunità. Oltre a ciò – continua Zavettieri – vorrei anche sottolineare quanto si avverta in questo momento la necessità di una ferma risposta dello Stato e delle Istituzioni fino ad oggi protagonisti di una reprimenda culminata in una lunga serie di scioglimenti di consigli comunali che conti alla mano hanno prodotto poco o nulla in termini di ripristino della civiltà e della democrazia ma anche solamente in termini di corretta gestione del territorio. Nel caso specifico di Sant’Ilario e del suo Sindaco abbiamo assistito ad una situazione paradossale con il primo cittadino colpito in modo indiscriminato ora dallo Stato ora dalla criminalità. Oltre alla speranza di vedere continuare l’attività di Brizzi più forte e determinata di prima – conclude Zavettieri – il mio personale auspicio è che sia lui che i tanti amministratori onesti del nostro territorio possano trovare nello Stato un valido alleato che consenta di garantire la corretta gestione della cosa pubblica in un contesto di generale sicurezza da troppo tempo assente”.