di Giuseppe Campisi
Polistena – Sulla scorta dell’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì” la parrocchia Santa Marina
Vergine guidata da don Pino Demasi propone un ciclo di incontri per una
ecologia integrale. «Che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro
che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?» questo
l’interrogativo forte, dirompente nella coscienza, che il Pontefice ha
volutamente scelto di porre come contropartita alla cura della casa
comune da parte di ogni uomo e che corrisponde, nei fatti, al nucleo
centrale della sua enciclica. La Calabria, la Piana di Gioia non sono
nuovi al depauperamento delle risorse naturali od alla devastazione del
territorio. Le rivelazioni di alcuni pentiti di ndrangheta, di ieri e di
oggi, in materia di possibili reati legati a disastri ecologici hanno
oramai fatto storia giuridica, e la magistratura inquirente dal canto
suo si è sempre dimostrata molto attenta ad una tematica delicatissima
che provoca un forte allarme sociale nella popolazione. L’incontro di
giovedì 10 marzo con il procuratore capo della DDA di Reggio Calabria,
Federico Cafiero De Raho, si pone come obiettivo quello di spiegare il
quesito impegnativo e malagevole alla base dell’incontro “La Piana
avvelenata?” che molti dubbi ha sollevato e sta sollevando nell’opinione
pubblica locale e nazionale anche per via dell’inspiegabile impennata
dell’incidenza tumorale nella mortalità della popolazione residente. Un
colloquio pubblico che De Raho terrà con i giornalisti Michele Albanese
del Quotidiano e Antonio Mira di Avvenire.