Aggressione al vigile urbano PIRAINO, la
solidarietà del Sindaco Giuseppe GERACI: vile e gravissimo episodio. Sia unanime la
condanna della Città verso condotte violente e incivili ai danni di chi lavora nell’interesse
e per la sicurezza della comunità. L’Amministrazione Comunale si costituirà parte civile
nell’instaurando processo penale: la maleducazione e l’inciviltà si combattono con la
promozione del rispetto delle regole a tutti i livelli.
Il Primo Cittadino condanna il vile gesto ed esprime vicinanza, anche a nome dell’Amministrazione
Comunale, all’agente PIRAINO e all’intero corpo della Polizia Municipale.
Episodi di violenza verbale ai danni dei vigili urbani – dichiara GERACI – vengono ormai registrati
quasi quotidianamente. Manca il rispetto delle regole e, cosa ancor più grave, il rispetto per chi si
spende, con grande sacrificio, per mancanza di mezzi, uomini e risorse, per la sicurezza dell’intero
territorio comunale. Il corpo della Polizia Municipale merita maggiore riconoscenza per il lavoro
immane che è chiamato a svolgere in un raggio d’azione più ampio delle proprie possibilità di
intervento. Il Comune si costituirà parte civile nell’instaurando processo penale per dare un segnale
tangibile di vicinanza verso la categoria e perché fatti del genere non si verifichino più.
I FATTI: il vigile Vincenzo PIRAINO si trovava in servizio di pattuglia, insieme all’agente della
polizia municipale Natalia BASILE, in contrada Cantinella. All’altezza del bivio notavano un’auto
parcheggiata che ostacolava il regolare transito delle macchine. Ne sollecitavano, quindi, lo
spostamento. Il proprietario dell’autovettura, affacciandosi dal bar dove si era recato, chiedeva di
pazientare per qualche minuto: il tempo di un caffè e avrebbe spostato il mezzo. All’uscita dal bar,
l’uomo dirigendosi verso il vigile e inveendo contro la sua persona, lo colpiva al viso. Ha tentato
poi di investirlo con l’auto, prima di darsi alla fuga. Il vigile urbano ha sporto formale
denuncia presso la Procura della Repubblica di Castrovillari e presso la locale stazione dei
Carabinieri per l’aggressione ricevuta.