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Taurianova, il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione non senza polemiche

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E’ cominciato alle 16.30 il Consiglio comunale di Taurianova, che vede 10 punti all’ordine del giorno. L’assise comincia con una comunicazione, il consigliere Maria Stella Morabito lascia il Pd per Impresa Calabria.

Tutti, tranne il consigliere Nicolosi, votano per l’approvazione dei verbali della seduta precedente. Il motivo per “non essere stata messa nelle condizioni di partecipare attivamente”, avendo dovuto abbandonare l’aula per impegni.

Il sindaco comunica l’affidamento di quattro deleghe: a De Marco quella alle opere di metanizzazione nelle frazioni di San Martino e Amato, alla Gerace alla valorizzazione della biblioteca comunale, alla Ascone una delega innovativa, quella sullo spreco alimentare, a Forestieri quella alla gestione degli orti urbani.

Le deleghe sono state contestate dalla Nicolosi, perché a suo dire non erano necessarie. “Ogni consigliere eletto, oltre lo status giuridico, e quindi oltre il potere che la legge gli riconosce – ha precisato – non ha la facoltá ma il dovere di occuparsi di determinati temi, in ragione della delega che il popolo gli ha riconosciuto”. Infine la stessa si è posta l’interrogativo: “cosa impedisce ai consiglieri di delega di occuparsi dei temi oggetto di delega?”. Il sindaco ha risposto che si tratta solo di progetti specifici per far crescere il paese dicendosi basito dall’intervento della consigliera di minoranza. “Nessuno di loro mi ha mai tirato dalla giacca – ha sottolineato – per avere la delega, si tratta solo di sfruttare le competenze di ognuno per un determinato progetto”.

Ore 17.15: Il vicesindaco Patrizio relaziona in merito al terzo punto, relativo al rinnovo dello schema di convenzione per la gestione associata di una Stazione unica appaltante. Interviene Sposato che dice di approvare il punto, ritenendolo importante. La parola passa a Scarfò che dice che anche il suo gruppo voterá favorevolmente. Anche per la Nicolosi il punto è edificante per il Comune e vota sì. La proposta passa.

Ore 17.20: Si passa al quarto punto relativo al rendiconto dell’esercizio finanziario 2015. Relaziona Giuseppe Crucitti, responsabile dell’area finanziaria del Comune, che spiega che si tratta di operazioni attuate dalla gestione commissariale. Risalta il disavanzo di 5 milioni, dettato da accantonamenti obbligati dalle normative.

Anche le anticipazioni di liquidità a cui il Comune ha fatto ricorso dal 2013, vanno ad influire. Con questi si sono pagati debiti pregressi e devono essere restituiti al ministero dell’Interno come i prestiti della Cassa depositi e prestiti. Tutte queste operazioni creano il disavanzo di 5 milioni.

Il Risultato positivo ottenuto è stato quello di ridurre il disavanzo trovato, che ammontava a 11 milioni. Per Sposato si tratta di una situazione ereditata, pertanto lui vota favorevolmente. Biasi dice che i numeri non sono catastrofici, grazie al sacrificio dei taurianovesi che pagano. Non condividendo il metodo e la gestione commissariale e la mancanza di servizi a cui è sottoposto il territorio, Biasi e gruppo vota contro al rendiconto.

La Nicolosi dal canto suo, dicendo di non poter esternare giudizi nei confronti della maggioranza, evidenzia che le nuove leggi hanno stravolto la gestione finanziaria degli Enti, e dice di astenersi dalla votazione. Passa con 10 voti a favore, 5 contrari e un astenuto.

Ore 17.50: Il sindaco relaziona sul quinto punto relativo al programma delle opere pubbliche. Per mancanza di fondi non si possono finanziare opere, tranne quelle giá finanziate che partiranno nel 2017. La Regione ha finanziato per 700 mila euro il recupero di un immobile confiscato, con la messa in opera di piantumazioni in località Cuccunello. Un’altra opera che si sta completando è quella del Centro del riuso. Progetto che arrivò primo in Italia, ottenendo un finanziamento di 800 mila euro. Domani verranno consegnati i lavori per il dissesto idrogeologico, poi ci sono quelli del Pisl che inseriti nei fondi Pac, riqualificheranno il mercato coperto e l’arredo urbano. Inoltre la riqualificazione del cimitero di Radicena, la cui gara partirà subito.

Biasi dice di non aver partecipato alla stesura del piano, dicendosi rammaricato per il mancato coinvolgimento della minoranza. Nonostante ci sia il sostegno, trattandosi di opere pubbliche, lui è il suo gruppo si astengono col monito la prossima volta, di essere coinvolti.

La Nicolosi, parlando anche a nome di Sposato, considera il punto ottimo per lo sviluppo della cittá ma si astiene trovandosi sulla stessa linea di Biasi.

Ore 18.15: La Patrizio relaziona sul sesto punto relativo al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, che sono terreni agricoli, un fabbricato e un fabbricato rurale. Scarfò a nome del gruppo degli Innamorati, chiede come si è arrivati alla stima di quegli immobili. A suo avviso c’è un’eccessiva valorizzazione pertanto chiede il ricalcolo del valore degli immobili, dicendo comunque di non votare il punto. La parola passa a Sposato che valutata la natura dei beni, ritiene di approvare il piano con l’augurio che si possano ricavare somme da investire in infrastrutture o nel debito pubblico comunale. La Perri chiede che vengano abbassati i prezzi in modo da renderli più appetibili per gli acquirenti. La Patrizio dice che verificherà personalmente il valore di stima. Il piano passa nonostante i 5 voti contrari e uno astenuto.

Ore 18.50: Relaziona Crucitti sul Dup. Nessuna novità, l’unica è l’inserimento dei dati di bilancio. Biasi dice che i numeri devono essere accompagnati da una relazione specifica per non far incappare i consiglieri in errori e/o omissioni. Per lui è un documento inutile per cui votano contro. Astenuti Nicolosi e Sposato.

Ore 18.55: Si passa all’approvazione del bilancio con la relazione del sindaco. “Pochi sono stati i margini – ha affermato – ma nonostante questo siamo felici di essere riusciti a far quadrare i conti. Per quanto riguarda le tariffe abbiamo apportato delle modifiche facendo risparmiare i cittadini. Abbiamo abbassato la tariffa dell’acqua. Risparmiando sulle spese ritorneremo a valori normali da qui a qualche anno. Abbiamo aderito al patto dei sindaci per l’energia sostenibile. Verrá istituito l’ufficio Europa, da supporto agli amministratori e ai cittadini. In una logica di programmazione futura vogliamo investire nell’asilo Pontalto e riqualificare viale Ricci creando un parco commerciale aperto. Abbiamo già riattivato il settore cultura e i servizi sociali e disabilità. In quel recupero che riusciremo a fare di somme, investiremo ancora nei servizi sociali, che devono essere il fiore all’occhiello di questa comunità. Vogliamo riattivare il servizio civile e attenzioneremo le zone che ci ha suggerito la minoranza. Parteciperemo ai bandi messi a disposizione dalla Regione per le zone di campagna. Abbiamo fatto progetti preliminari per lo sport e ci siamo mossi per le giostrine per i bambini disabili. Punteremo sui fondi comunitari. Il bilancio è stato pensato per progetti a lungo termine e non solo per i problemi immediati”.
Prende la parola la Morabito, che dice di aver portato all’attenzione della Giunta e del Consiglio, insieme a Lazzaro, la proposta di prelevare una somma irrisoria di 12mila euro dalla convenzione degli avvocati, a favore di servizi per la disabilità. A seguito dell’impegno assunto dal sindaco in favore dei servizi sociali nel corso dell’anno, l’emendamento è stato poi ritirato.
La Perri contesta il fatto che anche nel bilancio come nel Dup i punti non vengono elencati nello specifico. Successivamente illustra l’emendamento riguardante il contributo per le giostrine inclusive. Scarfò ribadisce che avrebbero voluto essere interpellati per il bilancio di previsione, illustrando un secondo emendamento sui servizi socio assistenziali e lo sport, a cui si potrebbe attingere ai fondi Pac. Con questi a suo dire si potrebbe riqualificare anche lo stadio Battaglia.
La Perri riprende la parola per rimarcare l’importanza che riveste per la comunitá il campo sportivo e chiede il perché i revisori dei conti hanno bocciato i loro emendamenti.
Biasi dice di aver individuato un intervento in località Sacchinella, dove mancano solo i pali dell’illuminazione, per migliorare la qualità della vita dei residenti. Il consigliere di minoranza poi dice di esigere una spiegazione da parte dei revisori, sulla bocciatura dei suoi emendamenti. Inoltre chiede che siano presenti quando si discute di bilancio.
Sposato dice di immaginare le difficoltà nello stilare il bilancio ma non si dice soddisfatto della previsione, sostenendo che sarebbe stato necessario spender di più per le politiche sociali, pertanto ha dichiarato di non votare. La Nicolosi dice che è ora di mettere in campo quanto promesso in campagna elettorale, dichiarando che il bilancio non deve avere solo delle forti enunciazioni, denunciando che in questi giorni ha avuto modo di vedere il comportamento di alcuni impiegati che confondono il proprio ruolo con quello dei politici. “Io non rappresento la politica indegna – ha gridato – che ha causato il disavanzo. Questa premessa è propedeutica ad un ragionamento più ampio relativamente al bilancio, che non è altro che un copia e incolla di quello della commissione prefettizia. Dove sono finite le promesse fatte in campagna elettorale? Dove sono i capitoli rivoluzionari? Ho acquisito queste informazioni nonostante i faziosi comportamenti di alcuni impiegati cui renderò conto al prefetto. Come mai l’aliquota dell’Irpef fissata allo 0,8% nel 2008, viene sempre confermata tale fino ad oggi? Gli esercizi finanziari sono privi di identità politica, anche durante le commissioni straordinarie. Ciò dimostra poca attenzione verso le condizioni finanziarie dell’Ente. Altri adempimenti relativi alle fasce deboli, non sono stati portati all’attenzione. La situazione economica e sociale di Taurianova é allarmante. Come mai ad ogni consiglio comunale si riconoscono i debiti fuori bilancio ma si abbassa il contenzioso? Accertamenti tributari e recupero dell’evasione inoltre, non sono previsti in bilancio”. Detto questo ha sostenuto che il suo gruppo vota contrario.
La Morabito riconoscendo meritori gli emendamenti della minoranza, chiede alla luce di quanto esposto dal sindaco e degli impegni presi di valutare se ritirarle e dare fiducia al primo cittadino.
Biasi risponde che a dimostrazione della disponibilità del suo gruppo, trasforanno gli emendamenti in ordine del giorno se l’Amministrazione si prende l’impegno di discuterli e commutarli in impegni finanziari.
Il sindaco dice di non sentirsi pronto ad impegnarsi sostenendo che i loro emendamenti sono giá alla sua attenzione. L’impegno è che si partirà da questi per le prossime spese.
Il presidente del Consiglio chiede il voto per gli emendamenti del gruppo degli Innamorati. Taurianova libera si astiene. La maggioranza vota contro e pertanto vengono bocciati.
Il sindaco prende la parola per rispondere alla Nicolosi, sostenendo di aver abbassato le tasse a dispetto di quanto da lei sostenuto. Si è poi detto dispiaciuto del fatto che si sia detto che nulla è stato fatto per i servizi sociali. “Se parliamo tanto per, senza vedere quello che si fa con ciò che si ha a disposizione, non va bene. Io promesse non ne ho fatte in campagna elettorale, noi abbiamo lavorato molto sulla programmazione. Mi dispiace che si dicano cose sui responsabili di area e chiedo di sapere chi sono”.
La Nicolosi ribadisce che gli è stato negato l’accesso ad alcuni atti, sostenendo che prima incontrerà il prefetto e poi farà i nomi. La proposta di bilancio viene approvata con 9 voti favorevoli e 7 contrari.

Ore 20.25: Mamone relaziona sui debiti fuori bilancio del nono punto.
Biasi ribadisce di votare contro perché sono fatti che risalgono alle gestioni precedenti. Il punto passa con 9 voti a favore e 6 contrari.

Ore 20.30: Ultimo punto con la relazione del sindaco. La riorganizzazione delle aree mercatali, a detta del sindaco é una mossa strategica e necessaria per dare un ordine. Soluzione condivisa con le associazioni di categoria e con l’arma dei carabinieri. Il provvedimento riguarderà non solo il mercato settimanale del giovedì ma anche quello giornaliero. Si pensa anche a dei mercatini mensili.
Sposato approva il punto, Biasi vota contro per non essere stato coinvolto. La Morabito si astiene, perché a suo avviso ci saranno delle criticità. Il punto passa con 10 voti a favore, 5 contrari e uno astenuto.

Ecco i punti all’ordine del giorno:

  1. Approvazione Verbale seduta precedente (Processo verbale, R.G. n. 4/2016).
  2. Comunicazioni del Sindaco.
  3. Approvazione nuovo Schema di convenzione per la gestione associata di una Stazione Unica Appaltante.
  4. Approvazione Rendiconto esercizio finanziario 2015 e relativi allegati.
  5. Approvazione Programma triennale Opere Pubbliche 2016/2018 ed elenco annuale 2016.
  6. Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari – Anno 2016.
  7. Nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione ( D.U.P.) – periodo 2016/2018.
  8. Approvazione Bilancio di Previsione 2016/2018.
  9. Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1°, lett. a) e lett e), del D.Lgs. n. 267/2000.
  10. Riorganizzazione aree mercatali